C/mmare del Golfo: reati ambientali, stretta del Comune

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Stretta contro l’abbandono dei rifiuti in paese e i reati contro l’ambiente. Accanto alla polizia municipale sarà affiancata un’associazione di volontariato che avrà specifiche competenze nella vigilanza ambientale e nel controllo del territorio e delle aree di abbandono a rifiuti di ogni genere. L’iniziativa è del Comune di Castellammare che ha sottoscritto con l’Anopas, l’associazione di volontariato di protezione civile, una convenzione che regola i rapporti tra le parti e che va soprattutto ad implementare l’attività di supporto al comando dei caschi bianchi. L’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale è quella soprattutto di garantire il decoro della città a fronte di una condizione difficile legata al comando di polizia municipale, dove si soffre di una carenza d’organico specie di ispettori che scendono in strada. In tal senso si inserisce la convenzione con l’Anopas, approvata da una delibera della giunta guidata dal sindaco Nicola Coppola, che andrà a collaborare in molte funzioni espletate degli agenti di polizia municipale. Massima priorità viene data al controllo del territorio per contrastare l’abbandono di rifiuti e il corretto conferimento dell’immondizia in base all’ordinanza del Comune. Accanto a questi servizi poi ci saranno altre attività che saranno garantite dai volontari: non da meno il servizio di monitoraggio della viabilità, altra piaga di Castellammare specie in questo periodo dove si registra un altissimo flusso di traffico veicolare nel centro storico in corrispondenza dell’aumento di presenze turistiche. Un supporto essenziale dal momento che c’è una carenza di caschi bianchi che inevitabilmente porta ad un controllo molto limitato del territorio, specie nelle aree a traffico limitato. L’organismo di protezione civile con cui si è convenzionato il Comune andrà quindi a collaborare per l’organizzazione logistica di gare sportive, manifestazioni religiose, sagre e fiere, che prevedono monitoraggi del traffico e dell’ordine pubblico di gran lunga superiore rispetto agli standard necessari. L’Anopas inoltre svolgerà anche l’attività di informazione turistica e di divulgazione delle ordinanze del sindaco, specie in materia ambientale e di circolazione del traffico. L’associazione metterà a disposizione un’equipe di 11 volontari. All’associazione sarà corrisposto un indennizzo di 2 mila euro, secondo quanto concordato, per una collaborazione che andrà avanti sino al 31 dicembre prossimo.