C/mmare del Golfo: Osservatorio legalità flop, dimissioni in polemica

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L’Osservatorio per la legalità del Comune di Castellammare del Golfo in fase di stallo. Praticamente inoperativo dal momento in cui è stato costituito su iniziativa dell’amministrazione comunale. Situazione che ha portato alcuni suoi rappresentanti a dimettersi dall’incarico. Lo hanno fatto in aperta polemica le associazioni “Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, il presidio “Piersanti Mattarella” e “Castellolibero Onlus”, rispettivamente rappresentati da Pietro Ingoglia, Roberto Odisseo, Domenico Grassa ed Elena Labita. Parlano di organismo reso inefficace dall’assenza del Comune, l’assessore alla legalità Rossana Agugliaro smentisce: “Da loro non è mai pervenuta alcuna proposta o iniziativa”. Le motivazioni alla base della scelta delle dimissioni sarebbero legate per l’appunto alla mancata attività dell’Osservatorio, costituito nel gennaio scorso su iniziativa proprio dell’assessore Agugliaro. “Ad oggi l’Osservatorio, cui il Comune aveva affidato, a norma dello statuto, compiti di controllo sulla legittimità dell’azione amministrativa, nonché di proposta e sensibilizzazione sui temi della legalità e dell’antimafia, – scrivono “Libera”, il presidio “Piersanti Mattarella” e “Castellolibero Onlus” – non è stato messo nelle condizioni di operare in maniera proficua, né di avere accesso ai documenti amministrativi, né, in taluni casi, di avere un confronto diretto con la stessa amministrazione comunale, che spesso si è dimostrata insensibile alle istanze promosse dall’Osservatorio”. Secondo quanto sostengono i dimissionari la causa di questa situazione di stallo sarebbe da addebitare esclusivamente al Comune tanto che viene ringraziato il presidente dell’Osservatorio, Nino Bonanno, per il suo operato e anche altri rappresentanti i quali avrebbero tentato in ogni modo di rilanciare l’azione dell’organismo. L’assessore Agugliaro però non ci sta: “Non risponde al vero – replica – che l’amministrazione non ha collaborato. In realtà dall’Osservatorio non ci è mai pervenuta alcuna richiesta o istanza. Mai ci è stata inoltrata domanda di accesso agli atti amministrativi, per cui dal Comune non sono mai state chiude le porte”. Già da qualche mese ci sarebbero stati degli screzi tra l’amministrazione e l’Osservatorio: problemi che non si sono mai riusciti a superare. L’assessore però ammette che l’organismo vive una fase di stallo: “Avendo avuto la delega al Turismo – precisa la Agugliaro – in questi ultimi mesi mi sono concentrata molto sull’allestimento dell’estate castellammarese. E’ pur vero che l’Osservatorio deve però camminare sui suoi piedi. Conto a breve di convocare tutti i rappresentanti per rilanciare le attività”.