C/mmare del Golfo, inaugurate le passerelle per disabili in spiaggia

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Simone aveva un sogno. Volva andare a mare senza doversi sentire il peso addosso della sua malattia che lo costringe sulla sedia a rotelle sin da piccolino. Ed è stato proprio lui oggi il testimonial di quello che un tempo era solo un sogno e che oggi invece è diventato realtà. Ha tagliato il nastro che inaugura una delle quattro passerelle installate lungo le spiagge Guidaloca e Plaja di Castellammare del Golfo che in pratica danno la possibilità a chi non deambula di potere arrivare sino al bagnasciuga. Un modo per sentirsi normali in un mondo che molto spesso dimentica i più deboli. Da oggi la spiaggia castellammarese si attrezza di pedane in legno che danno la possibilità a chi è costretto in una carrozzella di potere accedere: un passo verso un’ideale paese senza più barriere architettoniche e che oggi appare ancora lontano. L’iniziativa di oggi, però, voluta dal Comune, potrebbe rappresentare un primo passo verso la ricerca di quella normalità voluta da tanti e goduta però da pochi

Accanto alle passerelle il Comune di Castellammare ha pensato anche di istituire un numero più adeguato di parcheggi per disabili: lungo le spiagge sono stati istituiti 12 stalli riservati proprio ai portatori di handicap in aggiunta a quelli già esistenti: sette nel piazzale ovest e uno nella corsia lato nord della spiaggia Plaja, due nel piazzale di Guidaloca e due di fronte l’ingresso del Camping “Guidaloca”. L’inaugurazione di questa mattina è stata preceduta da un vero e proprio momento di festa lungo il piazzale ovest della spiaggia Plaja, alla presenza di tutte le associazioni di volontariato e dell’amministrazione comunale. Le passerelle sono state acquisite in comodato d’uso gratuito dalla Provincia e saranno gestite direttamente dal Comune. si tratta di parte di quella famosa pedana acquistata dalla Provincia, costata ben 600 mila euro, più volte distrutta dalle mareggiate e che alla fine è stata praticamente gettata nel dimenticatoio.

Riparte anche il progetto dell’assessorato ai Servizi Sociali guidato da Salvo Bologna, “Mare nostro diritto”, servizio di assistenza ed accompagnamento di disabili psichici in spiaggia, tramite un pulmino messo a disposizione dall’amministrazione in giornate prestabilite. Nel contempo è di prossima apertura, in un bene confiscato alla mafia in contrada Gemma d’oro, un centro sociale, altre struttura che sarà a disposizione della comunità e di chi è meno fortunato in particolare:

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