C/mmare del Golfo: depuratore e fogne al vaglio del ministero

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Il nuovo depuratore e il sistema fognario di Scopello diventa sempre più realtà per Castellammare del Golfo. Il comune ha infatti posto in essere un altro decisivo step verso l’inizio dei lavori con la trasmissione della documentazione inerente ai due progetti al Ministero dell’Ambiente e all’assessorato regionale all’Energia. Nello specifico i due progetti riguardano la costruzione del nuovo depuratore, che sorgerà interrato alla radice del molo foraneo in località Punta dell’Acqua, e la realizzazione delle fognature di Scopello e zone costiere, compresa la condotta di adduzione al depuratore stesso. A darne notizia è lo stesso sindaco Nicola Coppola: “Le due opere, una volta realizzate, – sottolinea il primo cittadino – proietteranno Castellammare del Golfo, e il suo prestigioso e pregiato territorio, in una dimensione di carattere europeo, adeguata alla modernità dei tempi e funzionale alla migliore fruizione di tutte le bellezze paesaggistiche che connotano la stupenda costa sulla quale si affaccia la nostra città”. Tra le collaborazioni spicca senza dubbio quella degli ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali Dell’Università degli studi di Palermo. La tipologia del nuovo depuratore è quella a fanghi attivi, con schema Biological Nutrient Removal. La separazione solido-liquido finale sarà attuata su moduli di membrane, quanto di più avanzato esiste nella tecnologia europea e mondiale. L’impianto, progettato per 30.000 abitanti, sarà realizzato con una procedura di interramento, con uno scavo a cielo libero che interesserà 42 mila metri cubi di materiale lapideo. Avrà una superficie di 3 mila e 200 metri quadrati circa ed un’altezza media di 12 metri e sarà realizzato con una struttura in cemento armato, in grado di consentire il passaggio dei mezzi pesanti. L’impianto progettato avrà la capacità di depurare le acque ad un livello tale che, con una semplice disinfezione, consentirà il riutilizzo della stessa per acqua di lavaggio sia nell’ambito delle attività portuali che nell’ambito della pulizia delle strade cittadine. A tal fine verrà realizzato un piccolo impianto che convoglia, in apposita vasca, le acque depurate per il nuovo utilizzo. Verrà realizzata una condotta sottomarina di 700 metri per allontanare le acque non riutilizzate. Il costo dell’opera ammonta a 18 milioni e 300 mila euro ed è stato finanziato con il Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013. Il primo esame che il progetto delle fognature di Scopello dovrà superare è quello del Ministero dell’Ambiente che dovrà verificare se l’intervento proposto supera le criticità riscontrate nel sito sensibile del golfo di Castellammare e per il quale la Commissione Europea per l’Ambiente ha sottoposto la città di Castellammare del Golfo tra i comuni a procedura di infrazione. Successivamente si avvieranno le procedure di gara. Per questo specifico progetto si prevede che tutti i reflui confluiranno, attraverso una condotta a pelo libero, ad una stazione di pretrattamento, dove verranno effettuate tutte le procedure di norma.