C/mare del golfo, museo al castello: altro step verso la ristrutturazione

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«L’Ats è uno degli ultimi atti per l’avvio del progetto che prevede che il simbolo del nostro paese, qual è il castello arabo normanno, possa essere accessibile anche per chi ha difficoltà. Abbiamo lavorato su questo – dichiara il sindaco Nicolò Coppola – ottenendo il finanziamento del Gac Golfi di Castellammare e Carini, che prevede anche la valorizzazione ulteriore del nostro maniero».

Sarà, infatti, presto operativo il progetto di ampliamento e ristrutturazione del polo museale “La memoria del Mediterraneo – Itinerari di Antropologia e Archeologia Marina” all’interno del Castello arabo-normanno, simbolo storico dell’identità della città di Castellammare del golfo. Il progetto, che prevede di rendere il castello accessibile ai disabili, è stato finanziato tramite il Gac “Golfi di Castellammare e Carini”, per un importo complessivo di 111.662,75 euro. Adesso è stata siglata un’associazione temporanea di scopo tra il Comune di Castellammare ed il gruppo di azione costiera per rendere definitivamente operativo il progetto che riguarda la “creazione di luoghi di attrazione turistica legati al mondo alieutico (musei del mare e punti di didattica e di ristoro)”. Il Comune mette a disposizione la storica fortezza, mentre le spese di progettazione e direzione dei lavori che prevedono “la ristrutturazione, la valorizzazione, l’integrazione e l’ampliamento del percorso museografico esistente” sono a carico del Gac.

Il castello, adibito alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della città e del suo territorio, è articolato in quattro sezioni: quella dell’Acqua e dei Mulini, Attività Produttive, il Museo Archeologico e quella delle tradizioni legate alla pesca a cui è dedicato il Museo delle Attività Marinare.

«Nel polo museale all’interno del castello, visitato annualmente da migliaia di visitatori, nel progetto definitivo approvato e finanziato – spiega più nel dettaglio il primo cittadino – è prevista la creazione di sale tematiche con tecnologie in 3D che renderanno i contenuti audio-video, di carattere turistico- culturale, accessibili anche per chi ha difficoltà di vista e udito e per chi ha disturbi del linguaggio».

Programmata anche la realizzazione di un elevatore: si tratta di un accesso per disabili con una piattaforma elevatrice che sarà collocata all’interno di una cortina muraria, che ne permetterà la mimetizzazione, in considerazione dell’importanza storica e culturale del maniero. Saranno anche ristrutturati i locali igienici, prevedendo quelli per disabili.