C/mare del Golfo, al via “Risparmia riciclando”

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È stPhoto 1ato avviato ieri nel comune di Castellammare del Golfo il progetto di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata rivolto ai cittadini, che coinvolge anche i Comuni di Buseto Palizzolo, Favignana e Calatafimi Segesta.Photo 2

Photo 3.Anche a Castellammare il primo step del progetto ha visto l’analisi dell’RSU, il cosiddetto rifiuto indifferenziato, finalizzata a valutare i più frequenti errori di differenziazione da parte dei cittadini e che consentirà di adeguare la campagna di sensibilizzazione in ogni singolo territorio. Il controllo è avvenuto alla presenza di Pietro Daidone in rappresentanza di Agesp, Patrizia Lo Sciuto dell’ass.ne Green Wave, il sindaco Nicoló Coppola, Annalisa Ferrante portavoce del primo cittadino, Salvo Bologna assessore ai Servizi Sociali, Giovanni Buccellato referente per l’ambiente dell’Istituto comprensivo Pitrè, un vigile urbano e un operatore Agesp.

L’analisi dei sacchetti, raccolti a campione in sette zone rappresentative della città, ha fatto riscontrare una notevole presenza di rifiuti organici nell’RSU. Effettivamente di rifiuto indifferenziato vero e proprio ci sarebbe solo il 9%; per il resto le percentuali indicano: ben il 74% di organico; l’8 % di plastica; 8% di carta; 1% di vetro e metalli. Il Comune di Castellammare del Golfo, che ha aderito nel 2012 alla strategia internazionale Rifiuti Zero, registra attualmente il 34% di raccolta differenziata, percentuale con un ampio margine di miglioramento grazie anche alla campagna “Risparmia riciclando”, la quale prevede un programma di sensibilizzazione dei cittadini, che avrà delle ripercussioni dirette sulle loro tasche: quelli che risulteranno virtuosi attraverso un sistema di pesatura del rifiuto domestico differenziato avranno la possibilità di ottenere uno sgravio sulla tassa sui rifiuti. Nel comune di Calatafimi Segesta, dove la raccolta differenziata si aggira intorno al 45%, con punte del 70% nel 2010/2012Photo 4, quando il Comune ha aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero, l’apertura dei sacchetti raccolti a campione è iniziata la scorsa settimana e si è riscontrata una presenza considerevole di rifiuti ancora differenziabili, pari al 68% circa tra cui una notevole quantità di piatti e bicchieri di plastica; tutto materiale facilmente riciclabile dopo un rapido risciacquo. Una percentuale alta, che evidenzia ancora la poca informazione e sensibilità sei cittadini. Stessa cosa è stata fatta nel comune di Buseto Palizzolo, con una percentuale di raccolta differenziata pari al 45%. Anche qui i controlli hanno evidenziato un margine di miglioramento nella differenziazione di piatti e bicchieri di plastica; il totale del rifiuto riciclabile presente nel sacchetto dell’RSU è risultato pari al 45%. L’obiettivo del progetto, oltre a quello di coinvolgere i cittadini nella corretta differenziazione, è quello di recuperare il rifiuto riciclabile e compostabile per diminuire la quantità di RSU da conferire in discarica. L’iniziativa è promossa dall’ass.ne Green Wave – esperta nella strategia Rifiuti Zero e in comunicazione ambientale – in collaborazione con Agesp s.p.a. e i quattro comuni in questione.