Clochard con RdC, segnalati marsalesi per truffa all’INPS. Case e redditi non dichiarati

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Decine di famiglie marsalesi avevano come residenza ‘Via della Casa Comunale’, l’indirizzo che la legge prevede per i senza tetto. Molti di loro, però, di clochard non avevano praticamente nulla e vivevano in altri luoghi, in abitazioni, con altre persone rispetto a quelle indicate nella domanda per il reddito di cittadinanza che puntualmente percepivano. In giro, però, a Marsala, non si vedevano tanti cittadini ‘senza fissa dimora’ e la cosa ha insospettito i militari della Guardia di Finanza, diretti dal capitano Vincenzo Lanza, che hanno avviato le indagini. È stata così sventata una consistente truffa ai danni dell’INPS nella percezione del Reddito di Cittadinanza da parte di quei soggetti formalmente residenti nella “Via della Casa Comunale”, a Marsala.

Segnalate all’Autorità Giudiziaria 23 persone responsabili a vario titolo di aver percepito indebitamente somme per un ammontare complessivo di circa 110.000 euro. Inoltre, il tempestivo intervento delle fiamme gialle e la comunicazione all’INPS hanno evitato che altri 120.000 euro fossero illecitamente intascati dai soggetti interessati, tutti adesso obbligati a restituire allo Stato gli importi indebitamente ottenuti. I finanzieri sono riusciti a sventare la truffa incrociando i dati delle famiglie residenti in ‘Via della Casa Comunale” con le banche dati in possesso delle stesse Fiamme Gialle, nonché con opportuni accertamenti “sul campo” (rilevamenti, sopralluoghi, appostamenti, pedinamenti).

È stato così scoperto che i clochard risiedevano effettivamente in altri luoghi, con persone diverse rispetto a quelle indicate nelle domande di Reddito di Cittadinanza e che avevano pure una disponibilità di redditi, talvolta anche elevata, quindi assolutamente incompatibili con la percezione del beneficio. In alcuni casi, si trattava addirittura di coniugi che, pur conviventi ma con residenze “sdoppiamento” del beneficio, conseguito attraverso separate domande di ammissione, precedute da repentine variazioni anagrafiche.