Nuova emergenza a Trapani. Un grave guasto alla condotta di Bresciana ha fermato l’approvvigionamento idrico. Une perdita di oltre 100 litri di acqua al secondo. La condotta di Bresciana, lunga 60 chilometri, è in pratica l’unica fonte di approvvigionamento. Il guasto, avvenuto nei pressi della Provinciale 62, ha interrotto completamente l’erogazione idrica. Anche Misiliscemi, Favignana, l’Ospedale Sant’Antonio Abate, il carcere e Mokarta, sono rimasti a secco. Insomma tutti i trapanesi da 36 ore sono rimasti senza acqua. La lunga conduttura di Bresciana arriva fino al cisternone di San Giovannello. Da qui, a giorni alterni vengono approvvigionate le due zone del capoluogo: centro storico e Trapani nuova. Il sindaco Giacomo Tranchida ha provato a correre ai ripari disponendo lavori di somma urgenza per riparare il guasto. Non si conoscono però i tempi necessari al rispristino dell’erogazione idrica. Le riparazioni sono cominciate con lo svuotamento della tubazione, mentre da oggi la ditta incaricata ha già cominciato gli scavi per individuare l’entità esatta della rottura. Solanto allora si potranno fare previsioni sui tempi necessari a rimettere in funzione la condotta di Bresciana. “Siamo riusciti a individuare la falla che ci sta facendo perdere tantissima acqua: più di 100 litri al secondo – ha detto Vincenzo Guaiana, assessore al servizio Idrico – Siamo tempestivamente intervenuti con una ditta specializzata in lavori di somma urgenza. Purtroppo, a Trapani non arriverà acqua. Adesso procederemo per gradi: scaveremo per verificare l’entità del danno e solo allora potremo valutare i tempi di riparazione, ma dipende tutto dal tipo di danni ha concluso l’assessore Guaiana –”. Per affrontare i problemi causati dall’emergenza idrica, è stato attivato a Trapani il Centro Operativo Comunale. Le modalità di intervento saranno valutate in base all’andamento dei lavori di riparazione.
