Chiusa vicenda Marina Bay, niente porticciolo privato con cementificazione

0
58

Sembra chiusa definitivamente la lunga e tribolata vicenda della costruzione di un porticciolo turistico privato della Marina Bay a San Vito Lo Capo. La chiusura della procedura relativa al progetto è stata annunciata dal sindaco, Giuseppe Peraino, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale che ha reso noto che il 27 marzo, con una nota inviata dal comune alla Società Marina Bay, all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e a tutti i soggetti istituzionali invitati alla Conferenza di Servizi,  era stata comunicata la “conclusione dei lavori per la mancata produzione di documentazione ritenuta essenziale”.

Il 30 luglio 2019, a seguito della motivata contrarietà espressa dall’amministrazione comunale alla realizzazione di un progetto che prevedeva una vasta cementificazione dell’area portuale, era stata chiesta la produzione di un nuovo master progettuale. Era stata poi la stessa società Marina Bay, nel corso di un incontro svoltosi a gennaio scorso al comune di San Vito Lo Capo, a manifestare la volontà di presentare “a breve” un nuovo master plan ma poi non ha presentato nulla. La vicenda porticciolo turistico privato aveva provocato parecchia preoccupazione tra i sanvitesi che hanno istituito poi un comitato cittadino e prodotto la raccolta di 2000 firme.

La lunga querelle si apre  il 19 dicembre del 2017 quando la società Marina Bay srl aveva presentato alla Regione una richiesta di concessione demaniale marittima, per la durata di 48 anni, per la realizzazione e la gestione di una struttura portuale turistica a San Vito Lo Capo per un totale di circa 115.000 metri quadri,  63.431 di specchio acqueo, 42.838 di area demaniale marittima e 8.700 di area demaniale comunale. Il 6 febbraio del 2018 si tenne una seduta consiliare e tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, espressero il parere contrario al progetto. Da lì tutte le iniziative civiche e politiche, una lunga serie di incomprensioni e polemiche, ed ora finalmente l’epilogo, la conclusione delle relativa conferenza di servizi e quindi lo stop al progetto.