Fino a qualche anni fa venivano preparati all’inizio di dicembre per essere consumati durante le festività natalizie. Parliamo dei buccellati ovvero delle “cuddureddi” la cui preparazione rappresentava anche un momento di aggregazione famigliare e collettiva. Un lavoro che coinvolgeva le donne e dopo la preparazione messi nelle teglie per infornarli. Sino all’inizio degli anni ’50 tale operazione si faceva quasi sempre in casa dove erano presenti i forni per fare il pane. Poi dai fornai. Una tradizione che è ormai scomparsa perché “li cuddureddi” si trovano tutto l’anno nei panifici. Una tradizione per la quale hanno lavorato gli ospiti del centro diurno degli anziani della via Narici di Alcamo per preparare questo dolce, A loro va il merito della salvaguardia di questa tradizione. ”Li cuddureddi” sono biscotti tipici della Sicilia consumati durante il periodo natalizio. Sono composti da un impasto dolce che racchiude un cuore di fichi preparati durante l’estate. Quelli con i fichi conservano il carattere della originalità. Gli anziani del centro diurno non si limitano a preparare “li cuddureddi” ma durante l’anno svolgono altre attività nel segno delle tradizione: preparano la frutta di martorana, fanno il presepe, l’albero di Natale, feste da ballo a altre attività di carattere ludico-ricreativo. Un modo intelligente di trascorre il tempo in compagnia e impiegarlo per varie iniziative.