‘Cento Passi’, rifiuti a cielo aperto e scavi ad Alcamo. Cattiva immagine per squadre

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L’appalto da 37.0000 euro è stato già affidato e la ditta individuata dal comune di Alcamo per completare il polivalente ‘Cento Passi’ ha già ordinato il materiale necessario. Il cantiere che sorge al fiano degli spogliatoi dello stadio ‘Catella’ e che è abbandonato da anni, è però circondato da rifiuti, anche pericolosi, di ogni genere.

Sono gli scarti delle opere già effettuate nel corso del lentissimo appalto. Lastre di vetro, scarti edilizi, grossi sacchi e persino sanitari. A terra e all’aperto, sotto pioggia e intemperia seppure incellofanati, i pezzi di una pompa di calore, quella di cui si parlava un paio di anni fa e che mai è stata installata. Ma i pericoli riguardano anche alcuni scavi rimasti scoperti per la posa di cavi e tubature.

Se fosse un sito chiuso e interdetto all’accesso i problemi sarebbero certamente inferiori. E’ invece un’area frequentata dal calcio e che ospita, negli attigui spogliatoi, squadre e arbitri provenienti da fuori. A prescindere dalla necessità di rimuovere al più presto rifiuti e relativi pericoli, sembrano ancora tanti gli interventi da fare per completare il palatenda Cento Passi e consentire alle società sportive di avere un’altra struttura coperta. L’impianto rappresenta certamente un esempio di lentezze e incapacità burocratiche e amministrative.

Dopo i primi ritardi, nel nel settembre del 2018, qualche assessore ebbe a dire che entro alcune settimane tutto sarebbe stato completato. Di settimane, ovviamente, ne sono trascorse centinaia.  L’odissea del Palatenda Cento Passi comincia intorno al 2010 quando la giunta Scala riuscì ad intercettare dal PON Sicurezza un finanziamento di 300.000 euro. Dopo una gara d’appalto tribolata, con numerose rinunce, i lavori vennero affidato alla ditta marsalese Diemmea che aprì il cantiere nel 2017.

Cinque mesi di lavoro che si sarebbero dovuti concludere il 31 maggio dello stesso anno. Venne innalzato il tendone, si costruì un nuovo blocco spogliatoi dinanzi a quelli già esistenti a disposizione dello stadio Catella. Poi una lunga serie di vicissitudini per l’impresa appaltante e numerosi inghippi di carattere burocratico.

Il PalaCentoPassi è quindi rimasto in balia di sè stesso, quando davvero mancava poco al completamento. Tanto per dirne una, per l’arrivo di quella pompa di calore, attualmente a terra e incellofanata, il tempo necessario fu quasi biblico. Con il nuovo appalto mancherebbero davvero poche settimane per completare il polivalente Cento Passi. I lavori da 37.000 euro, già affidati, devono però ancora partire.