Castelvetrano: “Truffa dello specchietto”. Scattata la denuncia

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È stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa e porto abusivo di coltello Ragaccio Gaetano del 64, già con numerosi precedenti penali per rati contro il patrimonio e contro la persona. Ragaccio è stato denunciato da un milanese domiciliato a Triscina per la cd. “Truffa dello specchietto”. Infatti il malcapitato ha riconosciuto il vecchio furgone Fiat bianco usato dal malvivente per la truffa, che si svolgeva in questo modo:

il malcapitato nel superare il furgone bianco, lungo la SS115 per Marinella, aveva sentito un rumore lungo la fiancata destra e, subito dopo, aveva visto il conducente del mezzo fargli numerosi segnali per fermarsi. Una volta scesi dai rispettivi veicoli e cominciata la discussione, la vittima aveva acconsentito, anche per paura di eventuali reazioni da parte dell’uomo, a consegnargli 100 euro in contanti. Una volta risalito nell’auto la vittima ha  però contattato prontamente il 113.

Il furgone è stato così immediatamente rintracciato dalle Volanti in servizio. Sottoposto a perquisizione, è emerso come lo specchietto retrovisore lato guida presentasse sì delle lesioni, ma palesemente risalenti nel tempo.  La perquisizione è stata però subito interrotta a causa della presenza, al suo interno, di due grossi cani di razza pitbull. Dalla perquisizione personale sul posto il Ragaccio è stato trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico, sottoposto a sequestro. Al malfattore è stata inoltre elevata, da parte del Personale della Polizia Municipale intervenuto, una contravvenzione relativa alla mancata applicazione del microchip sui due cani presenti all’interno del furgone.

Ancora una volta si sottolinea l’importanza della pronta segnalazione pervenuta da parte del cittadino vittima della truffa, senza la quale l’autore della stessa sarebbe rimasto, molto probabilmente, ignoto.