Castellammare, stop ai buoni per le famiglie. Risorse prosciugate in pochi giorni

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Castellammare, centro storico

In pochi giorni i fondi trasferiti dallo Stato ai Comuni per fronteggiare la crisi economica delle famiglie con il rilascio di appositi buoni-spesa, sono già in via di esaurimento. L’assegnazione ai richiedenti avviene in base al numero dei componenti del nucleo familiare con particolare riguardo a quelle famiglie in cui vivono disabili o bambini piccoli.

A Castellamare del Golfo il fondo è già stato prosciugato. Il comune aveva ricevuto da Roma 137.100 euro. Per questo il sindaco Nicola Rizzo e il segretario generale Simone Magaddino hanno firmato e pubblicato un avviso con cui rendono noto che da oggi, 16 aprile, le domande per i buoni spesi erogati per l’emergenza coronavirus, non potranno più essere accolte per il raggiungimento limiti del finanziamento concesso dal Governo.

Le istanze già pervenute al protocollo del comune castellammarese entro il 15 aprile, continueranno ad essere esaminate fino all’esaurimento della somma stanziata. L’amministrazione municipale, si legge nella nota, informerà la cittadinanza quando perverranno al Comune altri stanziamenti quali misure di sostegno economico per l’emergenza Covid-19.

Intanto le famiglie castellammaresi immediatamente precipitate nell’indigenza a causa del lock-down, possono comunque andare avanti grazie alla sinergica attività avviata da tutte le parrocchie, d’intesa sempre con il Comune, che ha dato vita all’iniziativa “Ancora della Solidarietà”. Ogni giorno arrivano donazioni e prodotti alimentari alla struttura allestita nei locali della parrocchia di San Giuseppe e costantemente partono i rifornimenti per i più bisognosi grazie all’incessante intervento dei volontari di protezione civile e Corce Rossa. il tutto sotto l’occhio vigile di don Giuseppe Grignano.