Castellammare/Scopello: “Turismo in calo, concorrenza sleale degli abusivi, ZTL fuori controllo”. E’ quanto riportato dall’ Ass. degli Albergatori

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Di Laura Lombardo“Turismo in calo del 15%, concorrenza sleale degli abusivi, ZTL fuori controllo”. Sono gli elementi del bilancio negativo riportato quest’anno dall’Associazione degli Albergatori di Castellammare del Golfo-Scopello, in aggiunta al “silenzio assordante” dell’assessore Tesé. Il bilancio di fine estate del settore terziario parla chiaro – gli introiti derivanti dalla presenza di turisti nel Golfo di Castellammare sono stati in netta decrescita: una media del 15% di introiti in meno rispetto all’anno precedente. A rivelarlo è l’associazione degli albergatori di Castellammare del Golfo-Scopello. Secondo il Presidente (proprietario egli stesso di un Residence nel cuore della cittadina del golfo) Giuseppe La Torre, le uniche 44 strutture ricettive, in possesso di regolare permesso e autorizzazione per l’erogazione di servizi di ospitalità turistica, avrebbero sofferto, inter alia, gli effetti di una sleale concorrenza.
Sarebbero circa 800 le attività abusive nel settore alberghiero sul territorio – bed and breakfast, appartamenti, case vacanza che opererebbero senza autorizzazione e senza essere sottoposti alla medesima pressione tributaria. Tra le imposte evase da questo mercato nero del turismo, anche la tassa di soggiorno e i versamenti alla SIAE, che per una struttura alberghiera — fa sapere La Torre — influiscono pesantemente sul fatturato, imponendo il pagamento di un contributo per ogni singolo apparecchio televisivo presente in ogni camera.
Secondo l’associazione degli albergatori il comune dovrebbe istituire un ben più capillare controllo sui servizi turistici abusivi. “I controlli porta-a-porta non sono sufficienti, occorre il monitoraggio preventivo direttamente sul web — suggerisce il Presidente degli Albergatori — passando al setaccio tutti i siti di booking, per riuscire ad individuare gli irregolari”. Gli albergatori hanno lamentato anche un “silenzio assordante” da parte dell’assessore al Turismo, Maria Tesé, che non avrebbe mai cercato un dialogo con i rappresentanti di categoria, dedicandosi “semplicemente” alla programmazione delle manifestazioni estive. Secondo gli albergatori, questa programmazione non aiuterebbe affatto il turismo, poiché il vero turista non sarebbe interessato alla maggior parte di questi eventi. Anzi, in molti casi, la movida selvaggia e il chiasso lo infastidiscono. Spesso infatti è capitato che ospiti di strutture alberghiere nei pressi della marina abbiano fatto i bagagli di notte e lasciato l’albergo seduta stante, proprio a causa dell’eccessivo rumore.
Ci sarebbe dunque un problema di mancata comprensione da parte delle autorità politiche di ciò che realmente è turismo. Per l’associazione di La Torre, per esempio, le persone che arrivano dall’hinterland non sarebbero da considerare come turisti veri e propri – la maggior parte di queste persone verrebbe a Castellammare “solo per un caffè o un gelato, talvolta nemmeno per una pizza!”.
Nell’auspicare un dialogo più costante con l’assessore Tesé, gli albergatori di Castellammare del Golfo-Scopello, sperano contestualmente nella risoluzione di problemi che certamente hanno influenza sui trend di settore: come la migliore gestione della raccolta dei rifiuti per le strade, o i maggiori controlli nelle Zone a traffico limitato per la prevenzione di traffico, parcheggi affollati e chiasso.