Castellammare del Golfo-Zone vincolate dal Pae, verso lo sblocco dell’edilizia privata

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Si va verso lo sblocco dell’edilizia privata in diverse zone di Castellammare del Golfo dove da tempo si sono fermate le concessioni edilizie per il vincolo del Pai, il piano di assetto idrogeologico. Ieri il consiglio comunale ha votato favorevolmente due atti di indirizzo in cui si dà input agli uffici e all’amministrazione comunale di attivare le procedure per la mitigazione dei rischi. In queste aree, a rischio frane e alluvioni, gli uffici saranno chiamati a dettare delle linee guida in modo da snellire e facilitare gli interventi edilizi da parte dei privati: “Il consiglio comunale si è mosso in questa direzione – afferma il presidente dell’assise, Mimmo Bucca – in modo da dare una spinta propulsiva all’edilizia privata. Da troppo tempo in questo aree tutto è bloccato. Ora i tecnici comunali saranno chiamati ad emanare delle direttive, da seguire da parte dei privati, ma che comunque garantiscono il riavvio delle concessioni”. Una boccata d’ossigeno quindi per un comparto che da tempo soffre di una crisi cronica a livello locale aggravata da questi vincoli che al momento sono esistenti in vaste aree, come le vie Segesta, Trento, Fugardi e Petrazzi. “Gli uffici dovranno indicare dei percorsi sicuramente più snelli che possano aiutare il privato a effettuare gli interventi necessari a garanzia comunque sempre del territorio” ha precisato Bucca. Il consiglio si è poi confrontato anche su un’altra questione spinosa, legata al progetto il cui iter va a rilento inerente al depuratore e alla rete fognaria di Castellammare città e della borgata di Scopello. Il sindaco Nicola Coppola è stato chiamato a rispondere ad un’interrogazione in cui si chiedeva a che punto si è arrivati. Dal primo cittadino sono arrivate buone notizie: “Le difficoltà sono soprattutto collegate alla realizzazione del depuratore che ricade in un tratto in cui vige il rischio idrogeologico – ha precisato Coppola -. I lavori di messa in sicurezza del costone si sono appena completati e adesso si procederà al collaudo. Dopodichè non ci saranno più ostacoli e si potrà procedere speditamente verso l’indizione della gara d’appalto”. Primo cittadino chiamato inoltre a relazionare anche in merito all’impegno preso per l’annunciata rotazione dei dirigenti da dovere attuare entro la fine di quest’anno. Un impegno preso sulla base anche di un accordo politico con la sua attuale maggioranza e che aveva portato in particolare il Nuovo Centrodestra ad entrare all’interno della coalizione. Il sindaco ha confermato la sua intenzione ad effettuare questa rotazione anche se le sue parole hanno lasciato trasparire che non ci saranno grandi cambiamenti: “Compatibilmente con le risorse umane a disposizione – ha messo le mani avanti il primo cittadino – si attuerà una rotazione”. In realtà pare che gli unici veri cambiamenti saranno al comando dei vigili urbani, dal momento che l’attuale comandante lascerà per sua stessa volontà per trasferirsi a Calatafimi, e alla guida dell’ufficio Suap, lo sportello unico delle attività produttive.