Le strade periferiche di Castellammare del Golfo dovranno ancora attendere per essere riportate alla decenza, malconce come sono dall’assenza di interventi di manutenzione e oggi divenute vere e proprie strade-groviera. La ditta a cui il Comune aveva affidato gli interventi di restyling, oramai nel lontano settembre dello scorso anno, ha informato di non essere in grado di potere espletare l’intervento. “Siamo impossibilitati all’imminente inizio dei lavori, rinunciamo all’affidamento” hanno comunicato dalla Seicon, la ditta castellammarese a cui era stato dato l’incarico per un ammontare all’incirca di 12 mila euro. In questi giorni il III Settore ha dovuto prendere atto della rinuncia ed ha provveduto a revocare l’affidamento dell’appalto. Intanto però chi abita nelle zone più periferiche dovrà ancora attendere, e chissà per quanto tempo. Eppure, come sottolineato nella sua relazione tecnica dal geometra del Comune Pietro Turriciano, “è urgente intervenire nel più breve tempo possibile alla riparazione delle strade”. Nello specifico i lavori stradali erano indirizzati nelle aree esterne di Fraginesi e Passo Satiro dove vi sono molte buche ed il manto stradale risulta ammalorato. Come evidenziato sempre dal Comune “necessita di manutenzione straordinaria al fine di garantire la transitabilità delle vetture ed evitare il rischio di incidenti e disagi per la cittadinanza”. La condizione di alcune arterie è davvero pietosa e ai limiti della sopportazione. Infatti alcune strade, come in zona Fraginesi, non consentono nemmeno il transito né degli autoveicoli, né degli scuolabus, né tantomeno dei mezzi di linea che hanno sospeso per questi motivi il servizio. Recentemente il sindaco Nicola Coppola ha emanato un’ordinanza ammettendo che a causa della mancanza di fondi da diversi anni non si effettuano più interventi di manutenzione nelle strade. Da qui è nato il provvedimento da parte del primo cittadino di segnalare le situazioni più pericolose delle strade tentando in questo modo di evitare continue denunce di ad automobilisti e centauri, rimasti vittima di incidenti e danni ai propri veicoli.