Castellammare del Golfo-Si complica la nomina del nuovo comandante dei vigili urbani, aria di fronda

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Sospeso l’atto di interpello per la ricerca del nuovo comandante dei vigili urbani a Castellammare del Golfo. E’ stato il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola a bloccare con propria determina il provvedimento dopo avere incassato le rimostranze del segretario generale del Comune.

In buona sostanza l’atto di interpello rischia di essere illegittimo. Proprio sulla base di questa ipotesi il primo cittadino ha deciso di sospendere tutto. Il profilo di illegittimità sta tutto nel fatto che all’atto di interpello interno al Comune hanno risposto in 8 per ricoprire il ruolo di nuovo comandante della polizia municipale, liberatosi dopo il trasferimento a Calatafimi di Giorgio Collura: tutti e 8 i candidati però hanno un profilo D1 e non D3 come invece richiederebbe il ruolo.

Anche se di fatto la nomina con un profilo D1 potrebbe essere fatta il segretario comunale ha stoppato tutto per una semplice ragione: la scelta di uno degli 8 candidati significherebbe una promozione, quindi una progressione verticale. A questo punto il Comune dovrebbe procedere in realtà, proprio per mancanza di tale professionalità ad un concorso.

Di fronte a tali perplessità messe nero su bianco dal segretario comunale, Coppola ha deciso di fermare tutto: “Considerato che l’atto di interpello, ad oggi, – scrive il sindaco in una propria determina – non è stato ancora notificato in quanto è mio intendimento sottoporre la questione alla Commissione di selezione che ho già nominata lo scorso 24 gennaio, procedo alla sospensione dell’iter”.

Ora la parola passa per l’appunto alla Commissione nominata a suo tempo dallo stesso primo cittadino per valutare i candidati che si fossero presentati all’atto di interpello. Anzitutto si dovrà sciogliere il nodo, prima ancora di verificare i candidati, se si potrà procedere con l’iter già adottato oppure fermare tutto e scegliere la strada del concorso.

Soluzione che però non piacerebbe per nulla a parte della maggioranza che sostiene il sindaco che aveva stretto un ben preciso accordo proprio sulle nomine dirigenziali, quella cioè di procedere ad una rivisitazione della figure apicali con soluzione interna per la nomina del comandante in modo anche da garantire dei risparmi all’ente municipale.

Questione quindi tutt’altro che secondaria e che rischia di trascinarsi seriamente su un molto scivoloso terreno politico. Rumors sostengono che parte della stessa maggioranza abbia posto un diktat ben preciso su un nominativo per piazzarlo come nuovo comandante dei caschi bianchi. Altre scelte farebbero saltare questo accordo.