Castellammare del Golfo-Scuole e uffici del Comune: corsa al finanziamento, quasi 3 mln in ballo

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Riunione di giunta alle 8 del mattino, lavoro sino a notte fonda dei dipendenti e il Comune di Castellammare del Golfo riesce a rientrare tra quelli ammissibili a finanziamento per lavori di efficientamento energetico di due scuole e di un edificio adibito ad uffici comunali. In tutto una manovra che mira ad attrarre quasi tre milioni di euro e che riguarda per l’esattezza gli istituti “Crispi” e “Pirandello” e l’ufficio tecnico di via Canale vecchio. Soldi che arrivano da un bando della Regione che prevedeva, come requisito, la velocità della trasmissione dei progetti. Proprio in quest’ottica l’amministrazione comunale ha attivato le procedure ed è riuscita a deliberare in giunta tutti e tre i progetti, mentre i tecnici comunali hanno messo a punto l’istanza facendo anche le ore piccole con l’obiettivo di riuscire a fare il più velocemente possibile nella trasmissione telematica delle istanze. Si tratta di un contributo finanziario per la realizzazione di lavori pubblici, per opere ed impiantistica, per la “riduzione dei consumi di energia primaria e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per l’autoconsumo su edifici pubblici”. I progetti sono stati presentati per il bando di “Energia sostenibile e qualità della vita” del Por Sicilia 2014-2020 cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale. Rispettivamente i progetti riguardano un importo di 995.480,23 euro per la scuola elementare “Pirandello”, che fa parte dell’istituto comprensivo “Pascoli”; 971.337,36 euro per la scuola elementare “Crispi” che fa parte dell’istituto comprensivo “Pitrè”; e infine altri 838.612,14 euro per la sede dell’ufficio tecnico comunale. “Inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, i tre progetti di efficientamento energetico delle nostre due scuole e dell’ufficio tecnico, sono stati presentati grazie alla collaborazione dei tecnici della nostra struttura e degli esterni che hanno supportato alla redazione e poi alla difficile procedura di accesso telematico per presentare le domande – spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Bologna -. Il finanziamento copre interamente i costi di progetto che non possono essere inferiori a 200 mila euro”. Si tratta di interventi che mirano a ridurre i consumi di energia negli edifici pubblici per mezzo della ristrutturazione con sistemi di gestione e ottimizzazione dei consumi energetici anche attraverso l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo. I progetti sono stati varati in linea tecnica dal Rup, il dirigente dei Lavori Pubblici Simone Cusumano, e approvati dalla giunta secondo il quadro economico predisposto dal tecnico incaricato di redigere il progetto per ogni edificio.