Castellammare del Golfo: rubano cosmetici al supermercato, arrestati dai carabinieri

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Saponi e deodoranti di tutti i tipi. Avevano fatto una grande scorta due giovanissimi ladri in trasferta che hanno tentato il “colpo” allo Spaccio alimentare di Castellammare del Golfo. Obiettivo fallito quando si sono visti sbarrare la strada dai carabinieri che hanno fatto la scoperta. E’ andata male a due fratelli palermitani, Francesco e Dionisio Mertoli, rispettivamente di 21 e 25 anni, entrambi pregiudicati, che avevano racimolato un bottino niente male: ben 300 euro il valore della merce arraffata dagli scaffali. Essenzialmente avevano adocchiato cosmetici: deodoranti, spray, creme idratanti e altri prodotti per la cura del corpo. Evidentemente la loro idea era quella di vendere sul mercato nero questi prodotti ovviamente a prezzi convenienti e ricavarci qualche decina di euro. Solo che il loro piano è saltato perché il personale addetto al supermercato ha notato lo strano atteggiamento dei due che non sono stati evidentemente in grado di camuffare il furto. Il blitz dei carabinieri è scattato intorno alle 18 di ieri: i militari dell’Arma, allertati dagli stessi dipendenti del market, si sono immediatamente catapultati davanti l’attività su disposizione del comandante di stazione Luigi Gargaro coordinati dal capitano della Compagnia di Alcamo Savino Capodivento. I due fratelli, quando hanno visto i carabinieri, hanno deciso di mettersi in fuga a piedi, con l’intento di far perdere le loro tracce. Ne è nato un inseguimento che è durato poco in quanto i carabinieri sono riusciti ad acciuffare i ladri. Nel contempo sono state visualizzate le riprese dell’impianto di videosorveglianza all’interno del supermercato da dove si è potuto appurare il piano posto in essere da Francesco e Dionisio Mertoli: i due in pratica nascondevano la refurtiva all’interno di una sacca nera con la quale si era allontanato uno dei due non passando per le casse, mentre il complice aveva effettuato l’acquisto di generi di modesto valore per non dare nell’occhio. La ricostruzione fatta dai carabinieri ha permesso di arrivare all’arresto dei due giovani con l’accusa di furto aggravato in flagranza di reato. I due sono stati oltretutto processati per direttissima ed è scattata la convalida dell’arresto con la contestuale i decisione di sottoporli ai domiciliari.