Castellammare del Golfo-Rapina a tabaccheria, si stringe il cerchio sugli autori

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Sono al vaglio del commissariato di polizia di Castellammare del Golfo le immagini della videosorveglianza installata all’esterno del tabacchino preso di mira nel primo pomeriggio di sabato in via Leonardo da Vinci da una banda di rapinatori a mano armata. Da una prima analisi viene confermato quanto sottolineato dai testimoni che hanno assistito alla rapina e cioè che ad agire sono stati in tre. In due sono entrati dentro l’esercizio commerciale mentre una terza persona appena fuori li ha aspettati per poi fuggire a tutto gas con l’auto rimasta accesa per l’arco di quei pochi minuti nel corso dei quali si è consumato il colpo. Da un successivo riscontro interforze si va sempre più confermando l’ipotesi che queste tre persone siano le stesse che poche ore dopo hanno rapinato un altro tabacchino a San Giuseppe Jato, nel principale corso Umberto I. Gli agenti sospettano comunque che si tratti di persone pregiudicate ed hanno in tal senso già tracciato un identikit, restringendo quindi il campo dei sospettati. Si sta passando al vaglio la banca dati di “professionisti” delle rapine, che quindi hanno un casellario giudiziario pesante sulle spalle con specifici precedenti per rapina. Gli investigatori, per il modus operandi della banda, presumono che si è in presenza di persone molto esperte. In pochissimi minuti, infatti, hanno bloccato titolare e clienti della tabaccheria, tenuti tutti sotto strettissimo controllo. E poi si sono fatti consegnare il denaro, un bottino da ben mille e 900 euro, facendo perdere ogni traccia e soprattutto ben attenti a non lasciarne sul posto. Inoltre hanno agito con grande disinvoltura permettendosi anche a pochi chilometri di distanza di rapinare un’altra tabaccheria, essendo quindi consci del pericolo di un potenziamento di posti di blocco delle forze dell’ordine in zona. Nella cittadina del palermitano il bottino racimolato dai malviventi è stato pari a mille euro. Rapine che avvengono a distanza di pochi giorni da quella messa a segno lunedì pomeriggio alla tabaccheria-edicola di via Madonna del Riposo ad Alcamo, a cui ha fatto seguito sempre ad Alcamo un furto con scasso ad un bar di viale Europa. Anche in questo caso la banda si è mossa con grande discrezione con il volto travisato da un passamontagna. Secondo la testimonianza della tabaccaia rilasciata alla polizia ad agire sono stati in due, uno armato di pistola e l’altro di tagliabalsa, ma non sembrano esserci collegamenti con la banda in azione lo scorso sabato pomeriggio. Episodi che mettono in evidenza una preoccupante recrudescenza della criminalità organizzata nella zona del Golfo di Castellammare.