Castellammare del Golfo. Ok palestra per gli alunni. ancora fuori le società sportive

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Da oggi il PalaGalante, il palazzetto dell’istituto scolastico Pitrè di Castellammare del Golfo, ha riaperto i battenti dopo oltre un mese di chiusura per inagibilità. L’impianto però viene utilizzato soltanto dagli alunni per le lezioni di educazione fisica mentre le associazioni sportive rimangono ancora fuori. In particolar modo lo Splash, l’unica società cittadina che fa pallacanestro e che ha un centro minibasket, non ha potuto ancora avviare le attività. Il risultato è che nessuna squadra è stata iscritta ai campionati giovanili, che molti ragazzini hanno cambiato disciplina sportiva e che gli altri non hanno ancora mosso alcun passo, alla faccia della grande importanza che riveste, per i più piccoli, l’attività fisica. La querelle si era aperta dopo  che la dirigente scolastica Grazia Maria Sabella aveva deciso di non concedere più il Palagalante alle società sportive esterne per problemi di sicurezza e di agibilità. Il comune ha quindi recepito le indicazioni della stessa dirigente scolastica ed ha effettuato tutta una serie di interventi per rimettere le cose a posto. Fra un intoppo e l’altro si è arrivati a novembre inoltrato ma ancora le società sportive sono senza impianto. La scuola ha infatti richiesto una convenzione con tanti dettagliati passaggi, da sottoscrivere fra il comune, la scuola e le società sportiva che vuole utilizzare la palestra della Pitrè. Gli uffici dell’assessorato comunale allo sport, guidato da Maria Tesè, stanno completando il documento che ancora non è stato consegnato. Morale della favola quest’altra settimana trascorrerà invano. Bene che vada i ragazzini innamorati del basket, in una cittadina che storicamente ha sempre dato tanto a questo sport, potranno cominciare gli allenamenti non prima di lunedì 19 novembre. L’intervento del comune di Castellammare del Golfo si è anche mosso per fare ennesimi sopralluoghi alla staticità del muro di contenimento, quel “muro della discordia” al centro di una lunga querelle con i proprietari degli appartamenti realizzati in due palazzine costruite a monte del PalaGalante.