Castellammare del Golfo: Movida selvaggia, cittadini infuriati in comitato

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Una petizione per protestare contro la movida selvaggia. Anche a Castellammare del Golfo il fenomeno fa discutere e la città si divide tra chi vuole divertirsi e che invece pretende di riposare. Eterno dilemma difficile da far convivere. L’amministrazione comunale ora si trova di fronte al problema con tanto di decine di firme presentate in calce ad un documento in cui si annuncia la costituzione di un comitato cittadino che prende il nome di “Vivere il centro storico”. Duro il commento dell’appena costituito organismo che parla di movida selvaggia causata dall’assenza di una regolamentazione da parte del Comune: “Le continue concessioni di spazi all’aperto con occupazione di suolo pubblico, – denuncia il comitato – l’assenza di controllo sulla musica dei locali, gli schiamazzi notturni, gli atti di vandalismo, le vie principali trasformate in una discoteca all’aperto, tutto ciò ha profondamente alterato l’identità del centro storico, rendendolo invivibile non solo per i residenti, ma anche per i turisti che vi volessero alloggiare in un’atmosfera di tranquillità”. Proprio in questi mesi sono in corso i lavori di ammodernamento del centro storico ma anche qui il comitato lamenta che non c’è stata un’azione organica nel pensare a questo restyling: “Ci chiediamo – sottolineano i cittadini – se il Comune abbia previsto un piano traffico aggiornato, un adeguato piano parcheggi, misure che garantiscano la vivibilità e il decoro dei luoghi e il rispetto dei diritti dei residenti”. I cittadini firmatari della petizione avanzano all’amministrazione una serie di richieste, a partire dalla regolamentazione per contrastare la movida selvaggia: la ridefinizione del regolamento sulla musica all’aperto per cui si chiede di mettere come limite la mezzanotte, il controllo dei decibel, la chiusura dei locali alle 2 e non più di due “notti bianche” a stagione. Sul fronte della viabilità si vede di buon occhio l’istituzione di un’isola pedonale in Corso Garibaldi, un parcheggio riservato per i residenti nelle zone limitrofe alle abitazioni con appositi pass, e l’istituzione di Ztl in alcune vie del centro storico, oltre che il ripristino del doppio senso di marcia in via Petrolo al fine di smaltire il traffico in Via Nunzio Nasi e ridurne l’inquinamento acustico e atmosferico. Si chiede poi al Comune di regolamentare e limitare la presenza di eventuali gazebo e ombrelloni, verificare la messa a norma degli scarichi e delle canne fumarie dei locali e il potenziamento dei controlli durante le ore notturne. “Per tutti questi motivi – si legge nella petizione – ci siamo costituiti in comitato per vigilare, intervenire, fare proposte, pretendere l’applicazione della legge e denunciare eventuali abusi o inadempienze”. “L’amministrazione comunale – replica il sindaco Nicola Coppola – è aperta al confronto. Stiamo già da tempo lavorando alla definizione dell’ordinanza sulle emissioni sonore ed alla regolamentazione di parcheggi, viabilità e decoro urbano, nel tentativo di conciliare, quanto più possibile, le esigenze di tutti”. Per questo è stato previsto un prossimo incontro del comitato con il sindaco Nicola Coppola e gli assessori.