Castellammare del Golfo: Gac, finanziati musei della pesca e mercati ittici

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Tre mercati del pesce e 11 progetti di ittiturismo e pescaturismo. Piovono investimenti per oltre 2 milioni di euro in una vasta porzione costiera a cavallo tra il Golfo di Terrasini e di Castellammare. Soldi che arrivano dall’Unione Europea e che sono stati già tutti impegnati dal Gac-Golfi di Castellammare e Carini. I mercati del pesce finanziati, come spiegato oggi nel corso di un convegno a Castellammare del Golfo, sorgeranno a Trappeto, Carini e Terrasini, mentre in tutto il comprensorio che abbraccia anche i territori di Alcamo, Balestrate, Capaci, Castellammare del Golfo, Cinisi e Isola delle Femmine, sono stati finanziati progetti per trasformare le case dei pescatori in veri e propri Bed and Breakfast. In sostanza sarà garantito il pernottamento ed ovviamente anche i pasti con prodotti tipici della pesca locale. Tutte opere che saranno realizzate a strettissimo giro di posta.

Tra i comuni protagonisti ci sono senza dubbio Trappeto e Castellammare del Golfo: nel primo sorgerà come detto non solo il mercato del pesce ma anche il “museo del mare”, per un totale di 400 mila euro, all’interno di un bene confiscato alla mafia, nel secondo invece ci sarà uno sportello d’informazione per imprese delle pesca e per i singoli pescatori in modo da poterli orientare in ogni loro esigenza lavorativa:

Il progetto coinvolge imprenditori del settore agroalimentare, istituti scolastici secondari di primo e secondo grado, imprese di pesca, operatori del settore turistico e della ristorazione, che fanno parte del territorio di competenza del Gac. Previsto prossimamente pure un approfondimento sulle specie ittiche locali meno consumate allo scopo di privilegiarne l’acquisto: proprio questa è la scommessa della regione che sa facendo da partner al Gac: