Castellammare del Golfo-Frana sulla Ss.187, giù il costone: tragedia sfiorata

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Continua a sbriciolarsi Castellammare del Golfo. Dopo le frane e gli smottamenti di questo inverno un altro episodio analogo si è verificato questa notte. A venire giù diversi metri cubi di parete sabbiosa che hanno invaso buona parte della carreggiata della strada statale 187 che collega Castellammare con Alcamo Marina, all’altezza dell’imbocco a nord-est della spiaggia Plaia.

L’allarme è scattato al centralino dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo intorno alle 2, allertati dal commissariato di polizia castellammarese: immediato l’arrivo sul posto dei pompieri che hanno provveduto nell’immediatezza a rimuovere la gran quantità di massi sabbiosi dalla trafficatissima strada. Fortunatamente, nel momento in cui si è verificato il distacco, non transitava nessuno da quelle parti altrimenti sarebbe stato letteralmente travolto.

I vigili del fuoco hanno girato la segnalazione all’Anas, competente per territorio trattandosi di strada statale. I tecnici dell’ente nazionale dovranno ora vagliare quali contromisure adottare per mettere in sicurezza un costone che appare davvero fragile. Nella loro relazione i pompieri alcamesi hanno infatti evidenziato la pericolosità della zona e il rischio che frane del genere si potrebbero nuovamente verificare. Il territorio di Castellammare è tristemente conosciuto per la sua alta franosità dovuta principalmente ad una serie di fattori: non solo l’abusivismo edilizio ma anche i frequenti e devastanti incendi che hanno divorato nei decenni centinaia di ettari di macchia mediterranea. Solo per citare gli ultimi casi il masso crollato in zona Castellaccio la cui zona è stata messa in sicurezza per effetto di uno stanziamento da parte del Genio Civile. Nell’ottobre scorso si sono staccati dei massi dal costone roccioso nei pressi del Belvedere di Castellammare del Golfo, attraversando la strada statale 187 in corrispondenza di un tratto dove si trova una doppia curva e rotolando fino al mare. Da tempo in paese si avverte come un grave pericolo il problema frane. Nel 2009 il consiglio comunale di Castellammare del Golfo approvò la richiesta di calamità naturale a seguito di un inverno altrettanto piovoso come quello appena trascorso. In quel periodo vennero danneggiate da frane e smottamenti trentanove strade esterne, per un totale di cento chilometri. La cosa ancora più grave è che in quell’anno vi fu un nubifragio che è costato la vita ad un uomo, rimasto intrappolato nella sua abitazione estiva, a causa dell’esondazione del fiume San Bartolomeo, al confine con Alcamo marina.