Castellammare del Golfo-Ecco la nuova giunta, dentro l’Ncd con qualche imbarazzo

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In un sol colpo il sindaco di Castellammare del Golfo ritrova nuova giunta e maggioranza in consiglio comunale. Un’operazione finissima sul piano politico che avrà anche riflessi su nuovi equilibri in seno al consiglio comunale. Dopo le dimissioni in blocco di tutti e quattro gli assessori, questa mattina è stato nominato il nuovo esecutivo: unico riconfermato Salvo Bologna, 41 anni, esponente del partito Democratico; rientra Sicilia Futura (rappresentata in consiglio comunale da Sicilia Demcoratica, ndr) dopo la rottura di un anno fa, con la nomina di Maurizio Paradiso, 36 anni, ragioniere, dipendente aeroportuale e consigliere comunale in carica; c’è poi l’ingresso del Nuovo Centrodestra con Giuseppe Fausto, anche lui consigliere comunale, 40 anni, commercialista; a chiudere il cerchio Lorena Di Gregorio, 27 anni, studentessa, in rappresentanza di “Articolo 4”, anche lei consigliere comunale, ruolo da cui ha rassegnato questa mattina stessa le dimissioni. Manovra da una parte obbligata perché la giunta non può essere rappresentata per oltre il 50 per cento dei suoi componenti da chi ha un doppio ruolo istituzionale. In questo modo alla Di Gregorio subentra dietro gli scranni Mario Di Filippi, tra gli assessori dimissionari e primo dei non eletti. Nessuna speranza invece di rientrare per l’altro assessore dimissionario, Marilena Barbara, prima dei non eletti nello schieramento di Sicilia Democratica: infatti Paradiso ha già annunciato che non si dimetterà dal ruolo di consigliere. Una evidente manovra di stampo politico per sugellare questo patto di fine legislatura a due anni scarsi dalla fine del mandato. Ora il primo cittadino conta di chiudere questa legislatura portando a termine una serie di finanziamenti e lavori pubblici.
Coppola torna ad avere una maggioranza in consiglio: 12 i consiglieri a suo sostegno sui 20 presenti dietro gli scranni con l’ingresso dei 4 esponenti di Ncd e Sicilia Futura. Ora si aspetta il primo provvedimento del sindaco che rientra nell’intesa politico-programmatica.
In Sicilia Futura c’è da far rientrare qualche mal di pancia: Gaspare Canzoneri, oggi consigliere comunale e assessore nella prima parte della legislatura, non ha mai fatto rientrare i suoi risentimenti nei confronti di Coppola. Resta invece alla porta il gruppo consiliare di “Siamo Castellammare” che aveva espresso chiaramente l’intenzione di ricoprire un ruolo nell’esecutivo ma che di fatto resta con un pugno di mosche. Tutta da vedere la tenuta di questo nuovo governo cittadino anche in considerazione dei rapporti tutt’altro che idilliaci avuti dal sindaco e dai suoi alleati proprio con il Nuovo Centrodestra.