Più soldi dalla tassa di soggiorno per il Comune di Castellammare del Golfo. Viene quindi confermata la crescita a livello turistico della città nell’anno che sta volgendo oramai a conclusione. A chiusura dell’ultima rata che alberghi e altre strutture ricettive hanno versato nel novembre scorso il municipio ha incassato 180 mila euro, all’incirca 20 mila euro in più rispetto allo scorso anno.
E nel 2018 è previsto un introito ancora superiore dal momento che, sulla base di quanto già evidenziato dal legislatore, dovranno essere assoggettati alla tassa anche tutte le altre strutture che ad oggi non hanno versato questa imposta, vale a dire le case-vacanza in primis. Per la cittadina castellammarese un vero boom di presenze se si considera quanto incassato e l’inevitabile sacca di sommerso che esiste, oltre agli sgravi per i turisti che superano i 6 giorni di permanenza e bambini che invece non pagano.
Nel frattempo, proprio a fronte di questo boom turistico, è stato istituito un tavolo tecnico permanente per lo sviluppo turistico: lo scopo è quello di raccogliere proposte e programmare investimenti ed attività con le associazioni di settore. Il tavolo tecnico, infatti, è formato dal Comune, dall’associazione albergatori Castellammare Scopello e dalla Pro loco.
L’istituzione del tavolo tecnico è stata ratificata dopo alcuni incontri dei rappresentanti delle associazioni con il sindaco Nicolò Coppola e gli assessori Salvo Bologna ala Cultura e Spettacolo e Antonio Mercadante alla Promozione turistica: “Lo scopo del tavolo tecnico permanente è quello di lasciare una programmazione di settore, in vista della scadenza del nostro mandato amministrativo, che sia espressione della categoria – spiegano Coppola, Bologna e Mercadante -. Il tavolo tecnico, infatti, è uno strumento che, riunendosi con scadenza precisa, permette di instaurare un dialogo ravvicinato tra istituzioni e operatori del settore con una collaborazione pubblico e privato che ha lo scopo di incrementare e sviluppare servizi e iniziative programmate e condivise per la fruizione del territorio”.
Dal governo cittadino viene considerato fondamentale il contributo di esperienze e l’apporto di idee da parte degli albergatori e della Pro loco, per la predisposizione di iniziative di programmazione annuale. Con gli organismi di settore si vuole invece individuare le linee di utilizzazione delle somme provenienti dalla tassa di soggiorno investite per il co-marketing per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani: “La rimanente parte – concludono il sindaco e i due assessori – per investimenti sui nostri beni architettonici e culturali, come faremo con l’arena delle rose”.