Taglio del nastro per il museo del Castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo. Domani l’inaugurazione dei locali che sono stati ulteriormente ampliati così come il sistema di videosorveglianza e di climatizzazione. I lavori, finanziati dal Gac Golfi di Castellammare e Carini, sono stati completati alla fine dello scorso anno e proprio domani saranno inaugurati ufficialmente con una cerimonia alle 17. I lavori di adeguamento del polo museale, che prende il titolo di “La memoria del Mediterraneo”, sono stati finanziati per un importo di circa 100 mila euro. “L’ulteriore valorizzazione del castello, simbolo della nostra città, – spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara – è certamente importante. Il progetto ha previsto un notevole miglioramento del polo museale all’interno del castello con il recupero delle stanze non utilizzate adibite alle attività e tradizioni marinaresche, una utilizzata come sala di videoproiezione ed un’altra per la rievocazione storica Nostra Principalissima Patrona; quindi la definitiva sistemazione di elementi tecnici come impianti di sorveglianza, luci e condizionamento. Si è reso necessario rimodulare il progetto iniziale ma, raggiunto annualmente da migliaia di visitatori, il maniero si è così arricchito di elementi culturali ed abbiamo migliorato la possibilità di fruizione con impianti tecnici adeguati ed a norma”. A seguire vi sarà una visita guidata delle nuove sale espositive del castello. Il castello, adibito alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della città e del suo territorio, è articolato in quattro sezioni: quella dell’Acqua e dei Mulini, Attività Produttive, il Museo Archeologico e quella delle tradizioni legate alla pesca a cui è dedicato il Museo delle Attività Marinare. Si tratta di una struttura con sale tematiche e tecnologie in 3D che rendono i contenuti audio-video, di carattere turistico- culturale, accessibili anche per chi ha difficoltà di vista e udito e per chi ha disturbi del linguaggio. Al momento all’interno del castello è possibile visitare un interessante centro scientifico ripartito in diverse sezioni: archeologica con ceppi di ancora e anfore d’epoca romana; attività marinare, con vari utensili per la navigazione e arnesi per la pesca dei tonni; Nostra Principalissima Patrona riservata ai festeggiamenti in onore della Madonna del Soccorso; “Castellammare sul set”, con materiale su film, fiction, spot pubblicitari e reality girati a Castellammare. Contestualmente all’inaugurazione di domani sarà presentato il volume “Le contradanze del Golfo-Da ballo di corte a ballo di popolo e dei pastori” a cura di Lorenzo Cottone, Viviana Navarra e Francesco Vitale.