Castellammare del Golfo-Accesso libero Tonnara, ricorso “cautelativo” del Comune al Cga

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Ricorso al Cga del Comune di Castellammare del Golfo depositato per chiedere l’accesso libero alla Tonnara di Scopello. Alla fine l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Coppola ha deciso di muoversi in questa direzione in via “cautelativa”, nel senso che qualora l’accordo con i proprietari della Tonnara non si dovesse raggiungere allora si procederà con il braccio di ferro giudiziario. In questa direzione con un apposito atto di indirizzo si era espresso nei giorni scorsi il consiglio comunale tra le polemiche. Opposizione e associazioni ambientaliste, e non, avevano invece chiesto che fosse presentato ricorso senza se e senza per rivendicare il diritto dell’accesso pubblico ad uno dei tratti di costa più incantevoli della Sicilia. La coalizione a sostengo del sindaco, con l’appoggio anche trasversale di parte della minoranza, ha invece preferito avviare un dialogo: “Il ricorso è stato regolarmente presentato al Cga e non pregiudica possibili future convergenze ed accordi con la proprietà che auspichiamo possano trovarsi a breve – afferma il primo cittadino – così da porre fine alla vicenda giudiziaria prima del pronunciamento del Cga. Ritengo che sia stato politicamente corretto chiedere al consiglio comunale, che rappresenta i cittadini, un indirizzo sul percorso da seguire”. Il ricorso al Cga è stato presentato sulla base di una sentenza del settembre scorso del Tar che si era pronunciato sostenendo che la Tonnara è una proprietà privata e che quindi non esistono particelle catastali del demanio dello Stato, dunque la cosiddetta area pubblica. Una sentenza che per molti appare addirittura inappellabile, non però per il legale del Comune che già aveva seguito il primo ricorso al Tar. Con il primo ricorso l’amministrazione comunale avrebbe voluto creare un accesso pubblico alla Tonnara, seppur regolamentato con un numero massimo di utenti per la salvaguardia della zona vincolata dalla Sovrintendenza, come disposto in un’apposita ordinanza da parte degli uffici comunali su input del primo cittadino. Già ci sarebbe un accordo di massima tra il Comune e la proprietà della Tonnara che prevede una serie di iniziative di questi ultimi per la fruizione della zona nell’ottica di una collaborazione. Il discorso è stato intavolato ma l’accordo dovrà ancora essere sigillato. “La nostra proposta – dice Coppola – è quella di condividere con la proprietà un regolamento con il quale normare le proposte emerse in consiglio comunale. Una fruizione che prevede precisi doveri ma anche alcuni diritti: la creazione di un museo della tonnara, la visita del bene a scopo didattico da parte delle scuole, la possibilità di realizzarvi determinate manifestazioni di rilievo e la promozione turistica e culturale”.