Castellammare del Golfo-Accesso all’Ex Tonnara Scopello, parla Bucca: “Su di me solo fango”

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO-“Se qualcuno sa di possibili miei interessi con l’amministrazione della Tonnara di Scopello lo denunci agli organi competenti e porti la documentazione a conoscenza dell’opinione pubblica”. Il presidente del consiglio comunale di Castellammare del Golfo, Mimmo Bucca, passa al contrattacco dopo l’ennesima bufera che si è abbattuta nei suoi confronti riguardo alla vicenda dell’Ex Tonnara e alla sua astensione dal voto all’ordine del giorno del consiglio di due giorni fa quando l’assemblea ha stabilito di sostenere l’amministrazione comunale nella battaglia per rendere accessibile a tutti l’Ex Tonnara, dove tutt’oggi vige un ticket per l’ingresso di 3 euro e 50 centesimi. Bucca non ci sta dopo l’ennesimo attacco ricevuto dalle forze di opposizione, ed in particolare dal consigliere Giuseppe Fausto, che ha interpretato la decisione del presidente di astenersi dal voto dell’ordine del giorno come la conferma di un presunto interesse che legherebbe Bucca agli amministratori dell’Ex Tonnara di Scopello. “Continuo a confermare ancora una volta – precisa il presidente – che l’ultimo contatto tra me e gli amministratori della Tonnara risale al 2007 per un progetto a cui ho prestato la mia attività professionale. Da allora non c’è stato più nulla e sfido io chiunque a dimostrare il contrario. Se c’è chi ha documenti alla mano per dimostralo lo faccia pubblicamente”. Bucca precisa poi che lui si è astenuto dal voto, motivo per cui l’ordine del giorno è passato all’unanimità con 16 voti sui 16 votanti per l’appunto. “Ho deciso di muovermi in questa direzione – aggiunge Bucca – perché riguardo all’accesso pubblico all’Ex Tonnara pende un ricorso al Tar per il quale si entrerà nel merito della vicenda il prossimo settembre con la prima udienza già fissata dopo il ricorso dei proprietari dell’area costiera. Oggi non mi sento in grado di potere fare una valutazione in materia, soltanto il tribunale amministrativo potrà sciogliere ogni dubbio”. Bucca era già finito nell’occhio del ciclone delle forze di opposizione in seguito ad una relazione di fuoco di un funzionario del Comune il quale aveva parlato di tentativi di ingerenza e pressioni da parte del presidente nei confronti degli uffici comunali per garantire l’accesso agli atti agli amministratori dell’Ex Tonnara. Tesi smentita dallo stesso Bucca il quale parlò di “falsa relazione” e per questo motivo, ed altri ancora, è stato anche aperto un procedimento disciplinare nei confronti dello stesso funzionario del Comune per verificare la correttezza del suo operato. Proprio da questa vicenda, e da altre contestazioni, è scaturita la presentazione da parte dell’opposizione di una revoca del presidente del consiglio: è stata discussa lo scorso 18 agosto ma poi ritirata dalla stessa opposizione che probabilmente si è resa conto di non avere i numeri per far passare l’atto. In questi ultimi mesi è stato un duro botta e risposta tra il Comune e gli amministratori dell’Ex Tonnara i quali hanno presentato un ricorso al Tar dopo l’emissione dell’ordinanza del sindaco Nicola Coppola che stabiliva l’accesso pubblico, seppur limitato a 200 persone, all’interno dell’area costiera senza il pagamento di alcun ticket. A pochi giorni dall’apertura pubblica del varco il tribunale amministrativo ha emesso una sospensiva dell’ordinanza del primo cittadino, facendo quindi tornare a pagamento l’ingresso.