‘Casa Memoria’ rischia pignoramento. Giovanni Impastato debitore dell’attore Dario Veca

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O verranno erogati 130.000 euro all’attore Dario Veca o la ‘Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato’ potrebbe essere pignorata. Questo l’epilogo di un contenzioso giudiziario che va avanti da almeno 20 anni e che vede protagonisti il sessantacinquenne Dario Vecca, attore di Patti ma cinisense d’adozione prima e poi partinicese, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il fondatore di
Radio Aut ucciso dalla mafia nel 1978.

Veca fra l’altro, ironia della sorte, nel film ‘I Cento Passi’ ha interpretato il braccio destro di don Tano Badalamenti. Quindi nemico di Impastato nella storia cinematografica ma anche, per altri versi, nella vita reale. La vicenda risale al 2000 quando l’attore firmò un preliminare per l’acquisto di un immobile ereditato da Giovanni Impastato. Nonostante Veca avesse versato 420 milioni delle vecchie lire, il rogito notarile venne più volte rinviato senza risultato alcuno.

Sette anni dopo il fratello di Peppino comunicò all’acquirente che l’immobile fosse gravato da ipoteca e che si sarebbe impegnato a restituire l’intera somma entro maggio del 2008. Giovanni Impastato, però in un primo momento restituì soltanto 79.000
euro mentre per il resto avrebbe emesso assegni mai andati a buon fine. Il 29 gennaio del 2020 arriva la condanna del tribunale. Veca dovrà ricevere poco meno di 130.000 euro.

Il fratello di Peppino comincia quindi a pagare mensilmente piccole rate da 250 o 300 euro ma, ovviamente, la cosa non soddisfa l’attore perché di questo passo il debito sarebbe stato estinto in almeno 45 anni. A quel punto Veca dà mandato a un avvocato di procedere alla richiesta di pignoramento di tutti i beni immobili di Giovanni Impastato, anche della ‘Casa Memoria’, museo e luogo simbolo della lotta alla mafia.

Allo stato attuale la famiglia Impastato, contattata dall’agenzia di stampa Italpress, sostiene di non avere ricevuto alcun atto relativo a un eventuale pignoramento dei beni. Una storia che potrebbe anche davvero rappresentare una intricata sceneggiatura per un film, piena di colpi di scena, ma stavolta Dario Veca non sarebbe l’attore
ma il protagonista reale della vicenda.