Carnevale di Sciacca, bimbo cade dal carro e muore.

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Di Laura Lombardo — Si apre con una tragedia il Carnevale di Sciacca. Muore un bimbo di 4 anni caduto da un carro allegorico. Possibili ripercussioni sul calendario delle sfilate, momentaneamente sospese. Decisione difficile in quanto l’evento è il più importante per l’economia locale. 

La prima sfilata dei carri del Carnevale di Sciacca, uno dei più imponenti d’Italia, è cominciata con una tragedia. Ieri sera, un bambino, che si trovava su uno dei carri allegorici della sfilata, ha perso l’equilibrio — appena il carro, inizialmente stazionante, riprese a muoversi — sbattendo violentemente la testa contro l’asfalto e morendo pochi minuti dopo, durante il trasferimento in ospedale. Secondo un’altra versione dei fatti invece il carro si sarebbe rimesso in movimento e il bambino che stava per essere fotografato dai genitori sarebbe caduto e finito schiacciato dalle ruote del trattore. Sarà un’inchiesta della procura di Sciacca, aperta già in serata, a ricostruire i fatti e ad accertare le responsabilità.

La vittima si chiamava Salvatore Sclafani, era di Sciacca, aveva solo 4 anni ed era stato messo sul carro denominato “Volere Volare” dal padre. E’ stato lo stesso genitore a soccorrere il bambino dopo la caduta, prendendolo in braccio e correndo disperato verso un’ambulanza in servizio nella zona. Ma quando il piccolo è arrivato all’ospedale Giovanni Paolo II non c’era più nulla da fare. Il nonno, che ha assistito alla tragedia, ha accusato un malore ed è stato anche lui soccorso e portato in ospedale. Il bambino, che aveva compiuto 4 anni pochi giorni fa, era stato accompagnato alla parata dai genitori e dal fratellino più grande che al momento della tragedia si trovava su un altro carro allegorico.

La tragedia ricorda quella di un anno fa, in cui un altro bimbo di 2 anni e mezzo, Gianlorenzo Manchisi, morì in un caso analogo al Carnevale di Bologna.

In pochi secondi, l’atmosfera di festa in una città come quella di Sciacca che ogni anno richiama migliaia di turisti per il Carnevale, si è trasformata in orrore, quello dei familiari e della gente smarrita che veniva tenuta distante dal carro fermo in via Incisa, al centro del paese, da un cordone di volontari della Croce Rossa e di agenti di polizia e carabinieri. Il sostituto procuratore della Repubblica Roberta Griffo, che ieri ha raggiunto il luogo della tragedia, ha sequestrato il carro costruito dall’associazione “E ora li femmi tu”, e ha già sentito alcuni testimoni. Ad indagare è la polizia mentre il sindaco Francesca Valenti, che ieri sera ha accompagnato i familiari in ospedale, ha deciso di sospendere temporaneamente tutti i festeggiamenti del Carnevale. L’amministrazione, che stamattina ha incontrato comitati organizzatori, associazioni e prefetto, per vagliare eventuali modifiche al calendario dei festeggiamenti — una scelta resa difficile dal fatto che l’evento abbia dietro di sè milioni di euro in investimenti e sia uno dei più importanti per l’economia del centro.