Nuova interruzione della fornitura idrica nel Trapanese a partire dalle ore 7:00 di oggi. Siciliacque chiuderà l’emissione dagli acquedotti Garcia e Montescuro Ovest per consentire i collegamenti da Garcia all’impianto di potabilizzazione di Sambuca di Sicilia, nell’ambito dei lavori PNRR. Il provvedimento interesserà ben 17 Comuni del Trapanese: Marsala, Trapani, Erice, Paceco, Valderice, Custonaci, Salemi, Gibellina, Vita, Calatafimi, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Montevago, Santa Margherita, Santa Ninfa e la casa circondariale di Trapani. Lo stop durerà fino a venerdì, con ripristino delle forniture scaglionato tra le 9:00 e le 13:00 a seconda dei Comuni. Contemporaneamente saranno sostituite le valvole di ingresso, uscita e controlavaggio nel potabilizzatore approfittando dell’interruzione per garantire l’efficienza del sistema. Questi lavori arrivano in un contesto già segnato da ripetuti disservizi idrici nel territorio trapanese ormai abituato a razionalizzare le erogazioni, con turni straordinari e zone senza acqua, aggravate da guasti continui e persino atti vandalici, come quello avvenuto ai pozzi di Bresciana. Problemi cronici da sei mesi, come nel centro storico di Trapani dove alcune utenze restano completamente isolate e ricorrono a autobotti a proprie spese. Gli sprechi non mancano: 4 litri al secondo di acqua persi da una rottura alla condotta di Erice-Mazara da oltre 16 mesi continuano a riversarsi nelle campagne, equivalenti alla fornitura di un intero quartiere. Nel frattempo, si è avviato l’iter per un dissalatore mobile a Trapani, operativo dal 18 giugno, capace di garantire 96 litri al secondo di acqua potabile per far fronte all’emergenza siccità, con piani per un impianto fisso a regime nel 2026. Tuttavia, resta da vedere se sarà sufficiente senza un rinnovo completo delle rete idrica. L’equazione è chiara: investimenti mirati (pozzi riattivati, dissalatori, manutenzione), un piano decennale di rete, risorse per le manutenzioni e azioni credibili contro le perdite e gli sprechi sono essenziali per evitare che ogni interruzione ordinaria si trasformi in rocambolesca emergenza. Il rischio è di ritrovarsi ancora in estate, ogni anno, a fare i conti con l’acqua che scarseggia.
Caos acqua nel Trapanese, ancora interruzioni e disagi
