Candidati sindaco, 4 ad Alcamo e Montelepre. Uno a San Cipirello

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Quattro candidati a sindaco, 16 assessori già designati, 351, di cui 138 donne e una decina di millenians, per il consiglio comunale suddivisi in 15 liste. Così Alcamo si presenta alle elezioni amministrative. Tre sono le liste a sostegno di Giusy Bosco (Partito Democratico, UDC e Centrali Italia Viva), otto di Massimo Cassarà (Forza Italia, Con Alcamo nel Cuore, Movimento Via, Lega, Cantiere Popolare, SiAmo Alcamo, Alba e Movimento Nuove Autonomie). Una lista per Alessandro Fundarò (Fratelli d’Italia) e tre per Domenico Surdi (Movimento 5 Stelle, Alcamo Bene Comune e Avanti con Surdi).

Soltanto dieci dei 24 componenti uscenti del consiglio comunale di Alcamo si sono ripresentati al giudizio degli elettori. Domenica 10 e lunedì 11 si voterà anche a Calatafimi. Qui, dove si vota con il maggioritario (8 consiglieri al gruppo vincente e 4 al perdente), sono due i candidati a sindaco e le relative liste civiche nate da schieramenti trasversali. Corrono per la carica di primo cittadino Francesco Gruppuso della lista “Rinascita per Calatafimi” e Caterina Verghetti di ‘Insieme per Migliorare’. Nella cittadina calatafimese sono circa 5.400 i residenti aventi diritto al voto. Amministrative anche nel palermitano.

Nella piccola Montelepre, 5.800 abitanti, son ben quattro i candidati per la carica di primo cittadino. In corsa l’uscente Maria Rita Crisci con la civica Reset, Nino Plano con Montelepre Futura, Giuseppe Terranova lista Vivere Montelepre e Beniamino Gaglio sostenuto da Per Montelepre. Anche a Terrasini, si voterà con il maggioritario e la corsa è tra il primo cittadino uscente Giosuè Maniaci e il consigliere comunale Giuseppe Caponetti. Il primo ha a sostegno la lista “Insieme si può”; il secondo, la civica “Giuseppe Caponetti sindaco”. Un solo candidato alla poltrona comunale più ambita a San Cipirello dove è rimasta in lizza Romina Lupo, sostenuta dalla lista civica ‘Obiettivo bene comune’. Esclusa l’altra lista capeggiata dal candidato a sindaco Claddio Russo. Per diventare sindaco la Lupo dovrà però ottenere la metà più uno dei voti validi.