Calatafimi esulta per il suo campione. Andrea Adamo, con due terzi posti e una condotta di gara attenta, chiidevterzo nel GP di Maggiora e sale sul tetto del mondo. E’ lui il pilota di motocross più forte del pianeta. Il calarafimese è CAMPIONE DEL Mondo nella categoria MX2. Ottimo nelle ‘Qualyfing Race’ e determinato nelle due manche. Liam Everts non ce la fa a reggere la tensione e commette quell’errore che, sul finire di gara 2, regala il titolo iridato ad Andrea Adamo.
Festa emozionante a fine gara. A bordo pista, sul circuito del ‘novarese’, c’era tutta la famiglia. Papà, mamma, fratelli e sorelle, nonna Caterina. Ancora più bello che l’apoteosi sia arrivata nel GP di Maggiore, una gara che si sarebbe dovuta disputare in Vietnam. Poi la rinuncia e lo spostamento in Italia. Un segno del destino. Era scritto che Andrea vincesse il mondiale a ‘casa sua’.
D’altro canto Adamo è sempre sembrato un predestinato. Già si allenava con le mini-moto all’età di quattro anni. Il padre gli aveva realizzato un apposito circuito nei pressi dell’attività di gommista che gestiva. Poi il trasferimento in Emilia Romagna per consentire al ragazzino di gareggiare nel giro che conta. Arrivano successi nazionali e poi l’esordio lo scorso anno nel Mondiale e la disputa del GP delle Nazioni.
Oggi, 17 settembre 2023, il fresco ventenne (22.08.2003) calatafimese ha scritto la storia. Si è allenato in Belgio alla corte di Toni Cairoli e dal mito del motocross.mondiale ha raccolto il testimone. Ho scoperto e intervistato Andrea, per la prima volta, più di 15 anni fa. Non aveva ancora compiuto cinque anni. All’epoca buona parte di Calatafimi non sapeva di quel suo fenomeno. Adesso lo riabbraccerà da CAMPIONE DEL. MONDO.
