Cambi in giunta a Castellammare, entrano Lentini e Cusenza. Fuori Portuesi e Di Simone

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Due cambi all’interno della giunta Rizzo potrebbero andare a modificare l’assetto dell’esecutivo. I giochi sembrano già fatti e le nuove nomine assessoriali dovrebbero arrivare entro la fine della settimana. Si tratta di due avvicendamenti all’interno di altrettanti gruppi politici che hanno appoggiato il sindaco di Castellammare del Golfo fin dalla sua candidatura nel 2018. Tutti e due i cambi avverranno all’interno della vasta area di centro-destra. Il primo ingresso, infatti, sarà quello di Nicola Lentini, architetto di 37 anni, già candidato al consiglio comunale nel 2008 con Bresciani e nel 2013 a sostegno di Coppola.

In entrambe le occasioni non venne eletto e raccolse un’ottantina di voti. Lentini prenderà il posto di Giovanni Portuesi. L’altro avvicendamento avverrà tra gli esponenti di Diventerà Bellissima, il movimento creato da Nello Musumeci e poi confluito in Fratelli d’Italia. Il vice-sindaco Brigida Di Simone, entrata in giunta per una rotazione già programmata con Giuseppe Cruciata, dovrà rispettare lo stesso accordo facendo spazio a Sebastiano Cusenza, consigliere comunale in carica che, per motivi di famiglia, è anche molto vicino all’MpA, altro movimento che già appoggia il sindaco Rizzo.

Il neo assessore erediterà anche la delega di vice-sindaco. Lentini e Cusenza, che dovrebbero essere nominati assessori entro un paio di giorni, al posto rispettivamente di Portuesi e Di Simone. Faranno parte dell’esecutivo municipale per alcuni mesi visto che in primavera, probabilmente a giugno, i castellammaresi dovranno recarsi alle urne per le elezioni amministrative.

Tre i candidati a sindaco quasi certi: il cardiologo Enzo Borruso, il segretario cittadino del PD, Carlo Navarra, e l’uscente Nicola Rizzo. L’unico dubbio, per quest’ultimo, è il verdetto che a metà gennaio dovrebbe pronunciare la corte di appello nei confronti del primo cittadino, assolto in primo grado, tra gli imputati del processo Cutrara in abbreviato dopo il ricorso presentato dalla procura.