Calcio, iscrizione on-line per l’Alcamo. Dieci giorni per scongiurare la scomparsa

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Si sono chiuse ieri pomeriggio, alle ore 17, le iscrizioni al campionato di Eccellenza. Anche l’Alcamo si è iscritto ma si tratta, purtroppo, soltanto di un primo passo che potrebbe a breve risultare inutile. La società bianconera, così come tutte le altre aventi diritto, dovranno adesso perfezionare tutti gli adempimenti ed effettuare un versamento di 6.350 euro entro 10 giorni, vale a dire entro lunedì 29 luglio. La scelta del patron Baldo Marchese di effettuare il primo passaggio, quello on line, vuole dare ancora un po’ di ossigeno al futuro dell’Alba Alcamo, società fondata nel 1928 e che poi, con diverse denominazioni, ha anche centrato traguardi prestigiosissimi come i tanti anni di serie C e la Coppa Italia Dilettanti, a metà degli anni ’90, superando in finale la Nuova Nardò e poi, nella Supercoppa, la Fortis Juventus. Tempi che oggi come oggi appaiono lontanissimi e irripetibili.

La volontà di Marchese è sempre più quella di rinunciare, non soltanto all’Eccellenza ma ad ogni tipo di campionato, causa di un’amministrazione comunale ritenuta sorda. In un paio di incontri con la giunta, la società bianconera aveva chiesto in primis l’assegnazione della manutenzione del manto erboso e dello stadio Catella, in cambio aveva avanzato la proposta di essere esentata dal pagamento per l’uso dell’impianto. Le situazione dello stadio alcamese sono disastrate e lo sono ancora di più per il manto erboso. Poi, in secondo battuta, Marchese e Milotta avevano chiesto un aiuto di 10.000 euro per iscrivere la squadra e avviare i primi adempimenti della nuova stagione. Dal comune la riposta è stato negativa su tutti fronti. “Intendo adesso consegnare le chiavi della società – ha detto il presidente Baldo Marchese – al sindaco, così sarà lui ad assumersi la responsabilità. Senza alcun suo intervento la società bianconera scomparirà e il sindaco sarà ricordato per avere fatto scomparire l’Alcamo Calcio”.