Periodo da dimenticare per il Castellammare che in Eccellenza è scivolato in piena zona play-out. Inoltre la squadra di Peppe Mione non da forti segnali di risalita. A complicare la situazione pure alcuni risultati a sorpresa come quello del Marineo che domenica scorsa ha battuto la corazzata Akragas. Tale inattesa vittoria ha portato a cinque lunghezze il ritardo del Castellammare della salvezza diretta. L’undici del Golfo nell’ultima di campionato ha perduto l’undicesima partita, 3 a 0, in casa della Leonfortese, altra squadra sulla quale si dovrebbe fare la corsa per evitare i play-out. La quinta di ritorno ha registrato anche la stracittadina di Mazara del Vallo fra due squadre che sono a ridosso della zona play-off ma che potrebbero quasi certamente esserne estromesse per il divario di oltre dieci punti. Mazara infatti quinto a quota 34 e Akragas secondo con 46 punti.
Il derby con la Mazarese è finito 0 a 0 ma le emozioni non sono mancate. Un tempo per parte. Avvio in favore dei giallorossi che hanno anche colpito in piena una traversa e ripresa più determinata da parte del Mazara che nel finale ha impegnato severamente l’estremo difensore avversario. Da domenica scorsa l’Eccellenza ha una nuova capolista. Si tratta dell’Enna che, con il pareggio di Sciacca, ha messo la freccia e sorpassato l’Akragas caduto a Marineo. In terza posizione la Pro Favara, a sei dalla vetta e a quattro dalla pizza d’onore, inseguita a due lunghezze dal Misilmeri. Poi, a debita distanza, Mazara, Sciacca e Mazarese.
Nella pallamano grande risultato per lo sport siciliano che porta a casa la Coppa Italia femminile. A trionfare è stato l’Handball Erice che nella finalissima per il trofeo tricolore ha piegato le altoatesine di Bressanone per 33 a 29. Un successo storico, certamente il più prestigioso della storia per gli sport di squadra. La Coppa Italia femminile di pallamano viene conquistata da un team siciliano per la terza volta: all’Handball Messina nel 2001 e alla De Gasperi Enna (1998 e 2000). Il trionfo del sette ericino, nella finale di Erice, porta soprattutto le firme della sua allenatrice, l’italo-basiliana Margarida Conte, e del portiere basiliano Chiara Masson. L’Handball Erice, dopo la conquista del trofeo, si concentrerà in campionato dove occupa la quarta posizione a sei punti dalla capolista Pontinia.
