Calcio. “Catella” fuori uso Sabato inizia il lungo esilio dell’Alba Alcamo

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Una corsa contro il tempo rivelatasi purtroppo inutile. La corsa da parte dei dirigenti dell’Alba Alcamo per l’esecuzione  di piccoli interventi allo stadio  Lelio Catella per cercare di renderlo fruibile per domenica prossima, per la partita di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia. La corsa in trasferta la faranno dirigenti, squadra e sostenitori, verso lo stadio “Matranga” di Castellammare del Golfo dove sabato prossimo due settembre, alle ore 17 l’Alba Alcamo affronterà il Dattilo Noir, che all’andata ha battuto i bianconeri per tre a zero. Difficile ribaltare questo risultato poiché l’Alba Alcamo è un cantiere aperto. Ben quattro giocatori, che avevano effettuato la preparazione agli ordini di Giuseppe Guida, hanno lasciato la società perché non si sono messi d’accordo sull’ingaggio. Il pacchetto difensivo composto da Merenda, Gaglio e Pretigiacomo difficile che sia recuperato per sabato. Forse l’allenatore potrà disporre di uno dei tre. L’Alba Alcamo per giocare al Matranga di Castellammare pagherà 200 euro per le partite con la luce del giorno, 250 per quelle in notturna. Inizia da sabato prossimo l’esilio dal Catella  dell’Alba Alcamo, che si prospetta molto lungo. E intanto si deve sperare che non vada deserta la gara d’appalto bandita dal Comune di Alcamo, spesa 40 mila euro, per interventi allo stadio Catella. Giocare sempre lontano dalle mura amiche crea disaffezione anche in quei pochi tifosi presenti al Catella, i cui gradini dovrebbero invece essere sempre affollati da sostenitori per far sentire la loro vicinanza nei confronti dei dirigenti e l’affetto verso i colori bianconeri dell’Alba Alcamo. Intanto la Lega martedì prossimo renderà noti i calendari del campionato che inizia domenica 10 settembre.