Dopo l’esilio durato quasi due mesi, l’Alcamo, finalmente, ritornerà a giocare sul proprio campo, il “Lelio Catella”. L’impianto comunale di Contrada Timpi Rossi infatti, dopo un periodo di cura del manto erboso, è pronto per ospitare il derby di domenica con il Mazara. Viene però sottolineato che ancora il fondo campo non è al massimo del suo splendore: per vederlo in buone condizioni occorrerà ancora qualche settimana, e, soprattutto, l’abbassamento delle temperature che ad oggi, nonostante l’entrata dell’autunno, sono ancora estive. Un ritorno nelle proprie mura quanto mai provvidenziale per i colori bianconeri dal momento che domenica dovranno vedersela con una delle quadre più in forma del campionato, il Mazara, volato a quota 11 punti in classifica dopo 5 giornate e proiettato a vincere il campionato. L’Alcamo invece ha subito qualche battuta a vuoto e si trova ad 8 punti, considerando anche il punto di penalizzazione subito ad inizio di campionato. L’effetto casa potrebbe essere quindi una marcia in più per la compagine alcamese che sulla carta trova un avversario superiore. Parlano i numeri in favore dei canarini: terzo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Riviera Marmi. Da considerare che in trasferta i mazaresi non hanno incassato neanche una rete nelle uniche due uscite stagionali di campionato e complessivamente hanno al passivo un solo gol. Il problema principale sarà quindi quello di riuscire a fare gola questa compagine che fa della solidità il suo punto di forza. L’Alcamo ha invece mostrato qualche punto debole, pur non avendo mai perso sino ad oggi: due vittorie e tre i pareggi in campionato. Uniche sconfitte quelle in coppa Italia di Eccellenza che l’hanno estromessa al primo turno alla competizione. I bianconeri hanno però mostrato alcune amnesie difensive, ed i 6 gol incassati nelle prime 5 gare di campionato ne sono la dimostrazione. E’ però una squadra che ha molti puntelli d’attacco e riesce a fare molti gol, e non a caso ne ha fatti ben 10, secondo miglior attacco insieme al Kamarat dopo la capolista. C’è però da considerare che il cammino dell’Alcamo è stato straordinario sino ad adesso se si pensa che l’Alcamo ha affrontato due pezzi da novanta di questo campionato come Riviera marmi e Parmonval, mostrando un ottimo carattere e salvata in alcuni casi anche da un pizzico di fortuna che non guasta mai. La società, comunque, ha già messo in evidenza che quest’anno si deve solo puntare ad una salvezza tranquilla. Considerato poi che io contributi per lo sport da parte del Comune sono stati azzerati, causa difficoltà di bilancio, di più davvero a questa squadra non si può chiedere.
