Calcio: Alcamo a picco, passa la Folgore. Pallamano: alcamesi irrefrenabili (Interviste)

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Alcamo in crisi nerissima di risultati. La ricerca del gioco c’è, la squadra affronta gli avversari a viso aperto ma mancano le reti e anche le conclusioni in porta. I bianconeri hanno intrapreso un bruttissimo cammino: nelle ultime cinque gare una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. In un momento di grande difficoltà ci si mettono anche le topiche arbitrali: nel pareggio con il Fulgatore la rete regolarissima annullata a Faraci e ieri, nel successo della Folgore, sempre al Catella, due clamorosi errori del fischietto friulano: un fuorigioco inesistente che ha detto no a una quasi certa rete dell’Alcamo e poi un rigore negato con un difensore della Folgore che, cadendo in area, ha abbracciato il pallone con le mani. Primo tempo comunque volitivo e bel gioco da entrambe le parti. Ripresa che ha visto la Folgore approfittare della mancanza di conclusioni da parte della formazione bianconera rimasta anche in dieci per l’espulsione di Namio. Nel finale un po’ di nervi tesi frutto ancora del ‘derby dei veleni’ dell’andata. Con il successo del Catella la Folgore balza in testa con un punto di vantaggio sul Fulgatore.

E passiamo alla pallamano. Ottava vittoria consecutiva per Alcamo che al PalaGrimaudo batte la vicecapolista Scicli e la scavalca in classifica. E’ adesso il sette alcamese la squadra del momento in serie B. Tuta un’altra cosa con gli ingressi via via di Giacalone, Fagone, Vincenzo Randes e Grizzo. Alcamo che vincendo nettamente, 33 – 18, ha anche ribaltato il -5 subito all’andata.  L’ex vice-capolista ha rischiato anche di prendere una clamorosa imbarcata se non fosse stato per il suo portiere Occhipinti, di gran lunga il migliore in campo con almeno una decina di prodigiosi interventi sui tiratori alcamesi. Partita subito nelle mani di Alcamo che al riposo si ritrovava già sul 17-8. Nel finale anche una spettacolare rete del numero uno di casa, Joannis Crimatopoulos, e con Chrimatopoulos capace di segnare da porta a porta battendo il suo collega e facendo andare in visibilio il pubblico presente al PalaGrimaudo.