Calatafimi-Segesta, “Il sorriso di Demetra”: dal lavoro nei campi alla cucina tipica

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Sono nove sono le associazioni locali, supportate da Confagricoltura e F.I.M.I.A.C, sotto il patrocinio del Comune di Calatafimi-Segesta, che insieme intendono conciliare il mito classico della dea delle messi ai rituali legati al ciclo del grano. Il sorriso di Demetra è un’iniziativa culturale inserita nel prestigioso cartellone di eventi “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”, una tappa del percorso culturale “Borgo genius loci De.Co.” che punta alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici. Chi sceglierà di trascorrere la prossima domenica in maniera alternativa, preferendo al mare e alla spiaggia le ridenti campagne dell’agro segestano, sarà proiettato in una dimensione senza tempo, assisterà alla mietitura di un campo di grano antico, al trasporto dei covoni su un carro trainato dai buoi verso uno storico mulino, lungo un suggestivo percorso naturalistico. Successivamente “la cacciata, la spagghiata” e la lenta molitura trasformeranno le spighe in farina per poi diventare pane, pasta e dolci. Una manifestazione che promette ai partecipanti un’atmosfera poetica, fatta di colori e sapori, al ritmo di antiche “litanie” e di inni a Demetra, in un itinerario culturale/enogastronomico che racconta le ricchezze della Sicilia. L’iniziativa, rivolta ad un numero massimo di 200 persone, prevede una passeggiata lunga circa 5 km di media/bassa difficoltà, che si svolgerà in due diverse location. Secondo il programma alle ore 8,30 ci sarà il raduno in contrada Rocche e, dopo la registrazione dei partecipanti, l’avvio della mietitura di un campo di grano antico, il biancolilla, a cura dei membri dell’associazione Borgesi di San Giuseppe, che accompagneranno la fatica con la recita delle antiche litanie della mietitura. Alle ore 10,00 la sistemazione dei covoni di grano su un carro trainato da buoi dell’associazione Il carretto e il trasferimento in un vicino casolare per una caratteristica colazione contadina. Alle ore 10,30 la partenza per il trekking, facoltativo, al seguito del carro del grano e, a metà percorso, l’intermezzo teatrale con l’Inno a Demetra e la degustazione di frutta di stagione. Lungo il tragitto saranno presenti le guide naturalistiche del Centro didattico naturalistico “Angimbè” e dei volontari dell’associazione Lida. Alle ore 12,00 previsto l’arrivo al Mulino “Arciprete” in contrada Arancio. Qui si susseguiranno antichi riti che faranno riscoprire sensazioni dimenticate: la “cacciata”, la “spagghiata” e la molitura del grano mediante un antico mulino idraulico a pietra; laboratori gastronomici di pane, pasta e cucciddati curati dell’associazione Profumi di Sicilia, con animazione musicale folcloristica. Infine, il pranzo con degustazione di prodotti tipici.