Buseto Palizzolo, ricettazione: in carcere per scontare condanna

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Questa mattina, i carabinieri della Stazione di Buseto Palizzolo, hanno fatto scattare le manette, su ordine del Tribunale di Trapani, ai polsi di un pregiudicato 53enne del luogo, Vincenzo Fiordilino, disoccupato, con una sfilza di precedenti alle spalle per reati commessi a partire dal 1999, tra cui lesioni personali. Un lungo “curriculum” quello dell’uomo: nel 2003 fu deferito per minaccia grave e ingiurie, nel 2005 fu segnalato per percosse e appropriazione indebita, nel 2007 per ricettazione; e ancora nel 2009 è stato denunciato per violenza privata, furto aggravato, sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Negli anni successivi ad oggi, si sono succedute una serie di denunce: per furto di energia elettrica, falso in scrittura privata e in ultimo per minaccia. La condanna a seguito della quale è scattato l’arresto si riferisce ad un episodio avvenuto tra il 2006 e il 2007, quando l’uomo venne deferito in stato di libertà dai Carabinieri di Buseto Palizzolo per ricettazione di cavi di rame. Per quest’ultimo episodio è stato condannato dal Tribunale di Trapani a scontare una pena in carcere di due anni e pertanto questa mattina è stato raggiunto presso la propria abitazione dai militari dell’Arma di Buseto Palizzolo, al comando del Luogotenente Beniamino Cannas e alle dipendenze del Comando Compagnia di Alcamo diretto dal Capitano Savino Capodivento, che hanno provveduto ad arrestarlo e a condurlo presso la casa circondariale di Trapani.