E’ tornato al suo antico splendore il palazzo in stile Liberty in piazza Bagolino, il luogo più bello di Alcamo da dove si gode anche il panorama del Golfo di Castellammare. Si tratta di due appartamenti ricchi di elementi classici. Il primo piano venne eretto nel 1782 dalla nobile famiglia Lazio dei Quiros. Il secondo nel 1816 e poi negli anni passati di mano sempre abitati dalla ricca borghesia.
Imprenditori e professionisti riscoprono il centro storico, come è già accaduto nelle vie Rossotti, Porta Stella e Adamo che oltre al recupero rappresenta risanamento urbano di case anche patrizie chiuse da tempo. E da oltre venti anni è chiusa la palazzina della via Commendatore Navarra che ha ospitato la pretura e gli uffici di un’impresa edile. Intonaci che si staccano. Transenne. Pericoli di crolli. Anche questo immenso edificio che va dalla via Girolamo Caruso alla via Mulè sarà restaurato. Di recente è stato acquistato da un imprenditore. A poche decine di metri nella stessa via saranno ristrutturate abitazioni per diventare un grande e unico immobile: dalla via Ellera alla via Dabbi. Oggi il mercato immobiliare gode buona salute. In quasi tutte le strade sono all’opera muratori per ristrutturazioni varie. C’è un ritorno nel centro storico ma solo per grandi e antichi immobili, dove comunque sono anche in corso decine i lavori per rimettere a nuovo abitazioni private. Per il resto si sprecano cartelli con la scritta “si vende” di piccole case, che non cerca più nessuno.
Le principali richieste sono due: ville o antichi palazzi della ricca borghesia. Otto ville con una lottizzazione in contrada San Gaetano già vendute con prezzi che oscillano da 400 a 500 mila euro. Stessi prezzi per quattro ville in contrada Palma. Nella zona di contrada Tre Noci sei ville in costruzione con prezzi che si aggirano sui 400 mila euro. Stesso prezzo per le dieci che si andranno a costruire in contrada Sant’Anna. Concorrenza invece ad Alcamo Marina di belgi, polacchi e francesi che già hanno acquistato una decina di case singole di villeggiatura a prezzi, a seconda la zona, da 150 a 400 mila euro. “Numerosi stranieri hanno contattato le agenzie immobiliari- dice Giusppe Balì – esperto del settore per case dove trascorrere periodi di vacanze. All’inizio della guerra numerosi e facoltosi ucraini hanno acquistato ville e villini soprattutto nella zona costiera da Balestrate e oltre Scopello per ospitare i famigliari”. Tira bene anche la vendita di appartamenti. Quattordici in fase di realizzazione accanto al Palazzo di Vetro e otto in corso dei Mille: prezzi da 1600 a 1700 al metro quadrato. Dodici appartamenti in via Porta Palermo a mille e 700 euro al mq. Otto iniziati in via Gaetano Martino da 1600 a 1700 al mq.
Intanto Alcamo sembra destinata a diventare la capitale della Sicilia occidentale per la nascita di supermercati e centri commerciali in fase di realizzazione con investimenti milionari. In costruzione la struttura per la vendita di articoli casalinghi in contrada San Gaetano. Dove sorgerà un altro supermercato. Un nuovo supermercato sta per essere ultimato in via Madonna del Riposo e un centro commerciale nella stessa strada dove sorgeva la cantina Saraceno. E ancora un altro sulla statale 113. Lavori nella zona di piazza Falcone e Borsellino per la realizzazione di un centro per la vendita di giocattoli. Negozi di casalinghi in contrada Scampati.