Contagi in 4 giorni, +37% nel trapanese. Boom ad Alcamo e Castellammare. Lo 0,06% finisce in T.I.

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2.600 nuovi casi in quattro giorni. Il totale di positivi in provincia di Trapani schizza a 9.562 di oggi quando alla vigilia dell’Edpifania, il 5 gennaio, erano 6.954. Ad Alcamo ben 250 nuove positività in più (da 709 a 951), a Castellammare del Golfo 117 (da 222 a 339), a Calatafimi +15 (da 115 a 130). Il record di positivi spetta comunque a Trapani che sfiora i 1.700 casi mentre Marsala è alla sue spalle a quota 1.624. grosse cifre anche a Castelvetrano (883), Mazara del Vallo (802), Erice (697). Fra i comuni più piccoli il virus viaggia forte a Paceco, Valedrice e soprattutto, alla luce del rapporto fra numero di abitanti e contagiati, a San Vito Lo Capo, Favignana e Pantelleria.

Oggi in Italia si contano poco meno di due milioni di attualmente positivi, per l’esattezza 1.943.979, di cui 111.777 nella nostra regione. Cifre che potrebbero somigliare a una sorta di ecatombe ma che invece sono ben differenti, in meglio, rispetto alla percentuale di contagiati che finisce in ospedale, peggio ancora in terapia intensiva. nello stesso giorno dello scorso anno, il 9 gennaio del 2021, i positivi su tutto il territorio nazionale erano ‘appena’ 572.842, poco più di un terzo di quelli attuali, ma in terapia intensiva erano ricoverati 2.593 positivi, mille in più di quelli odierni.

Anche in Sicilia, dove i posti in ospedale non sono tantissimi e dove la pressione sui nosocomi comincia a diventare difficile, su 11.777 contagiati soltanto 205 si trovano nei reparti rianimatori, vale a dire lo 0,18%. Dei 205, sei sono in provincia di Trapani, lo 0,06%. Numeri che spingono a delle considerazioni che stanno oramai diventando certezze. Le cure domiciliari sono migliorate, la variante omicron fa meno male delle precedenti, i vaccinati sono protetti dalle forme severe cella malattia, la quasi totalità dei ricoverati è non vaccinata o con la seconda dose fatta più di cinque mesi fa.