Bloccati a migliaia di chilometri dalla loro casa di San Vito Lo Capo. Sindaco scrive a Prefetto

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da sinistra, aeroporti di Santo Domingo e di Antananarivo

Bloccati rispettivamente a 8.250 e a 7150 chilometri da casa, senza ancora potervi ritornare dopo diversi giorni di tentativi e angoscia. E’ la storia di cinque cittadini di San Vito Lo Capo, 3 nella Repubblica Dominicana in centro America, e due sull’isola di Madagascar. Il sindaco della cittadina marinara, Giuseppe Peraino, ha quindi inviato una lettera al prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, per chiedere assistenza finalizzata al rimpatrio dei sanvitesi che, a causa dell’interruzione dei collegamenti determinata dalla pandemia da Covid-19, non riescono a ritornare a casa.

Nella nota indirizzata anche al ministro degli affari esteri, Peraino fa presente come i cinque abbiano provveduto a contattare le ambasciate senza ricevere, però,  alcuna risposta. A causa del blocco dei voli, non possono far rientro da Santo Domingo, dove si recavano solitamente ogni anno, una donna proprio di origini dominicane residente a San Vito Lo Capo  e le due figlie minorenni.  Non sono riuscite ad avere contatti con la Farnesina e non hanno potuto  usufruire di uno dei voli speciali per il rimpatrio degli italiani all’estero messi a disposizione dal Ministero. Bloccati in una località a sud del Madagascar, a circa 1100 chilometri dalla capitale, si trovano invece due sanvitesi che si erano recati a fare una vacanza. A causa del lock down, non riescono a raggiungere l’aeroporto per salire su uno dei voli garantiti dallo Stato Italiano, tramite la compagnia Air France.

Il sindaco di San Vito Lo Capo ha quindi chiesto al prefetto di Trapani  di “voler attivare tutte le misure di competenza al fine di assicurare un avvicinamento, in sicurezza, dei concittadini alla capitale malgascia e quindi un pronto rientro in Italia”. “L’amministrazione comunale – ha invece aggiunto l’assessore al Turismo, Nino Ciulla-  sta monitorando con grande attenzione queste due situazioni ed è pronta a sostenere anche altri concittadini che volessero segnalarci eventuali analoghi disagi”.