Batosta per il Castellammare, scivolone interno per l’Alcamo (NTERVISTA)

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E’ stato amarissimo il ritorno del Castellammare sul campo amico, il Giorgio Matranga, fino alla scorsa settimana inutilizzabile per un furto di cavi di rame che lo aveva privato della corrente elettrica. L’undici del Golfo, dopo le tre reti subite in ognuna delle due gare precedenti, ha buscato la ‘manita’ dal Don Carlo Misilmeri, una delle migliori formazioni del campionato di Eccellenza. Partita di dimenticare e mea culpa da fare al più presto per rimettersi subito in carreggiata e lasciare il triste fanalino di coda: zero punti in tre giornate di campionato. Vincono invece le altre due trapanesi. Il Mazara sul terreno della Parmonval per 2 a 1 e la Mazaese per 3 a 0, in casa, contro la neo-promossa Resuttana San Lorenzo. Resta ancora a punteggio pieno, infine, lo Sciacca capace di passare in casa del Cus Palermo con il più classico dei risultati.

In promozione stravincono Carini e Partinicaudace. Il primo contro un Marsala messo assieme senza calciatori esperti e i neroverdi invece ai danni del Casteltermini, altro fanalino di coda assieme ai lilibetani. Gara scoppiettante fra Kamarat e San Vito LO Capo finita 3 a 2 per i trapanesi mentre le altre gare terminano sul 2 a 1. Accademia Trapani e Petrosino in casa rispettivamente su Folgore e Iccarense, mentre il Gemini passa sul terreno di un Alcamo costretto a giocare lontano dal Catella. I bianconeri nel primo tempo giocano un bel calcio e costruiscono tanto nonostante una formazione con un 2004 e quattro 2003 fin dal primo minuto. In vantaggio al 19esimo con Tiscione e dopo altre cinque palle-gol. Il pareggio del Gemini, scaturito da una ripartenza agevolata da scopertura della difesa, tagliava le gambe agli alcamesi allo scadere del primo tempo.

Così nella ripresa le certezze mostrate fino a quel momento diventavano titubanze. Per carità, il Gemini mai si vede dalle parti dell’area bianconera, tranne che in paio di traversoni, ma l’Alcamo non riesce più a dare profondità e pericolosità alla sua azione. Così al ventesimo arrivava il raddoppio.  Tedesco immediatamente mischiava le carte con una girandola di sostituzioni (ma il risultato non cambiava. Gemini quindi capolista solitaria e Alcamo costretto ad annaspare con un pareggio e una sconfitta in due gare di campionato disputate.