Bancomat sradicato da escavatore, terzo colpo in pochi mesi nel trapanese

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Per la seconda volta a Marsala, in meno di tre mesi, un bancomat viene sradicato da un potente escavatore. Dopo il furto in contrada Paolini  del 10 luglio scorso, stavolta è toccato allo sportello automatico della banca di credito cooperativo Toniolo di contrada Terrenove-Bambìna. I malviventi hanno dapprima rubato un camion con a bordo un escavatore di proprietà di una ditta di contrada Ciavolo, che stava effettuando dei lavori in zona, poi lle 4,30 il colpo al bancomat della contrada marsalese.

Una banda collaudata e molto pratica nell’utilizzo dei mezzi pesanti. Stavolta si sono trovati con uno sportello bancomat con sopra un’abitazione, con il rischio, dunque, di provocare lesioni alla struttura portante dell’edificio. Tutto invece è andato liscio come l’olio e nel giro di pochissimi minuti i malviventi bloccato la strada mettendo di traverso il camion, messo a terra l’escavatore, e agito con una precisione quasi chirurgica sulla parete della filiale dell’istituto di credito asportando il blocco bancomat. Raccolto poi il denaro, la banda ha lasciato sul posto il mezzo meccanico ed è riuscita a far perdere le proprie tracce prima che arrivassero sul posto le forze dell’ordine. A chiamare la polizia sono stati gli abitanti della stessa palazzina svegliati dal forte boato, a notte fonda.

Secondo la testimonianza di qualcuno che si sarebbe affacciato in strada e come si evince dalle immagini delle camere di video-sorveglianza, i ladri avrebbero operato con il volto coperto da passamontagna. La zona della contrada marsalese Terrenove-Bambina è rimasta chiusa al traffico per alcune ore per consentire agli investigatori di effettuare i rilievi. Le indagini sono portate avanti anche dai carabinieri. Durante l’estate appena trascorsa, oltre all’episodio analogo verificatosi sempre in territorio di Marsala, ma a Paolini, se ne è registrato un altro simile. Un escavatore ha asportato il bancomat di un’agenzia di Xitta, frazione di Trapani.