Banco farmaceutico, donazioni in corso. Nel trapanese coinvolte 23 farmacie

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La pandemia non ferma la solidarietà e, come ormai da tradizione nel secondo sabato di febbraio di ciascun anno, le farmacie e centinaia di volontari celebrano la “Giornata di raccolta del farmaco”, per consentire ai cittadini di donare alla Fondazione Banco Farmaceutico i medicinali   che le associazioni e gli enti caritatevoli del territorio distribuiscono a quanti non possono permettersi di acquistarli, il cui numero è ulteriormente cresciuto durante la crisi da Covid-19. Da martedì scorso e fino a lunedì prossimo postazioni di raccolta sono state allestite nei pressi di tutte le farmacie di Alcamo.

23 quelle che aderiscono in provincia di Trapani, 79 nel palermitano. Banco Farmaceutico nasce nel 2000, quando un gruppo di giovani farmacisti riconosce e sente la necessità di rispondere ad un problema, fino ad allora, sottovalutato: chi è povero ha bisogno di un lavoro, di un letto, di cibo, di vestiti, ma anche (e spesso in misura superiore) di medicine. Con l’aiuto di Cdo Opere Sociali e Federfarma, il gruppo ha gettato le fondamenta dell’Organizzazione. Sul modello della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare di Banco Alimentare, a dicembre 2000 è stata organizzata, nella sola città di Milano, la prima GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco.

Da allora, i confini d’azione si sono sviluppati notevolmente: oggi, Banco Farmaceutico è presente in tutta Italia e conta sul sostegno di 4.944 farmacie, oltre 17.000 farmacisti e 22.000 volontari. Durante l’edizione 2020, in occasione dei 20 anni del Banco, sono state raccolte, 541.175 confezioni di medicinali da banco, pari a un valore di 4.072.346 euro, che sono state consegnate a 1.859 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione costituitasi nel 2008.