Torna potabile l’acqua a Balestrate. Il sindaco Totò Milazzo ieri ha emesso un’ordinanza con la quale ripristina la potabilità e quindi revoca il precedente provvedimento di divieto emanato nella “bollente” estate scorsa, esattamente il 3 agosto. Ciò è stato possibile in seguito alle analisi effettuate dai campioni prelevati dal dipartimento di prevenzione medico-igiene degli alimenti, sorveglianza e prevenzione nutrizionale dell’Asp 6 di Palermo: in tre punti della rete, nelle vie Paternostro e Duca D’Aosta e in contrada Concivivi, l’acqua è risultata potabile. Si chiude così un lungo periodo difficile iniziato alla fine del mese di luglio scorso quando dai rubinetti delle case dei balestratesi ha cominciato a sgorgare acqua di colore giallastro. Prima venne bloccata l’erogazione della sorgente Martine, facendo venire meno ben 15 litri di acqua al secondo e facendo sprofondare il paese in una cronica emergenza idrica, e successivamente venne emanato il divieto di potabilità dell’acqua. Si è scoperto pochi giorni dopo che a causare il problema sarebbe stato l’insabbiamento della sorgente, vale a dire che l’area è franata e il corso d’acqua ha finito per essere completamente travolto dal terreno sabbioso della zona. Un fenomeno che è stato definito dai tecnici Amap, la società che gestisce il servizio idrico in paese, assolutamente naturale. Ancora oggi il problema non è stato per nulla superato: si spera che con le piogge invernale la sorgente possa tornare ad ingrossarsi ed a superare quindi il problema dell’insabbiamento. Ad oggi c’è da dire che le piogge sono state molto scarse e quindi la sorgente resta di fatto inutilizzabile. Se con l’aiuto della natura non dovesse risolversi il problema allora si dovrebbe intervenire con mirati lavori i cui costi però sembrerebbero notevolmente alti e quindi il problema non si risolverebbe dall’oggi al domani. Oggi a Balestrate non si soffre più l’emergenza idrica per il semplice motivo che non c’è più l’affluenza estiva di villeggianti e turisti e quindi l’attuale portata idrica, anche senza la sorgente Martine, può essere bastevole eccetto qualche altro sporadico problema in alcuni punti del territorio. Nell’estate trascorsa invece si è verificato il finimondo con turisti che addirittura sono scappati o peggio ancora che si sono visti disdire da alberghi e case-vacanza le prenotazioni per la carenza idrica. Si è provato a potenziare l’afflusso proveniente dal potabilizzatore Cicala ma a causa di una serie di problemi tecnici legati alla rete idrica non è stato possibile.