Balestrate: rapina, terrore in casa del vicesindaco

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BALESTRATE. Attimi di terrore sabato sera nell’abitazione del vicesindaco del paese, Salvatore Ferrara. In cinque sabato scorso, intorno alle 20, hanno fatto irruzione all’interno della sua abitazione all’estrema periferia di Balestrate, in contrada Sicciarotta, a scopo di rapina. I malviventi hanno subito chiesto a Ferrara e alla moglie di consegnare senza fare resistenza denaro e preziosi, promettendo che nessuno si sarebbe fatto del male. Lo stesso vicesindaco ha cercato di mantenere la calma, indicando il luogo in cui si trovavano i pochi soldi in contanti e qualche gioiello. La banda, che è entrata in azione con dei guanti probabilmente per non lasciare impronte, senza usare violenza ha chiuso i due coniugi in bagno, ha preso i preziosi ed è fuggita facendo perdere ogni traccia. Magro il loro bottino: appena 500 euro in banconote e 2 collane. Tutto si è consumato in circa 5 minuti: i malviventi sono stati messi in fuga dal sistema di allarme che è scattato all’interno dell’abitazione. E’ stato lo stesso Ferrara che si è riuscito a liberare uscendo dalla finestra del bagno e lanciando quindi l’allarme. Immediato sul posto l’arrivo dei carabinieri della locale stazione coadiuvati dalla Compagnia di Partinico competente per territorio. Al momento l’indagine è sotto strettissimo riserbo: “Ringrazio i carabinieri per il loro tempestivo intervento ed il lavoro investigativo che stanno portando avanti – sottolinea il vicesindaco -. Fortunatamente né io, né mia moglie siamo stati aggrediti e questa era la cosa più importante. La preoccupazione dopo questo episodio c’è ma siamo confortati dal fatto che gli inquirenti stanno lavorando e ci hanno garantito il massimo sostegno”. Questo oltretutto pare che sia il primo caso di rapina in casa che si verifica in paese, almeno a memoria degli inquirenti della stazione dei carabinieri di Balestrate: “La nostra è sempre stata una piccola comunità tranquilla – precisa Ferrara – che certamente ha subito fenomeni di microcriminalità ma mai rapine in casa. Mi auguro solamente che la banda che ha rubato da me non sapesse che qualcuno era in casa, altrimenti credo che la situazione sarebbe alquanto grave. Confido comunque nell’operato delle forze dell’ordine”. I militari dell’Arma sono a caccia dei 5 malviventi oramai da diverse ore. Si sta seguendo una ben precisa pista che è quella che porta ad alcuni pregiudicati su cui si starebbe stringendo il cerchio. Secondo quanto ha raccontato infatti il vicesindaco ai carabinieri i 5 si muovevano con una certa scioltezza e sembravano abbastanza avvezzi a questi tipo di raid, quindi si è probabilmente in presenza di una banda organizzata. In secondo luogo il fatto che abbiano utilizzato dei guanti lascia presupporre che avessero paura di potere essere rintracciati con la rilevazione delle impronte digitali, e questo lascia presupporre che si possa trattare di persone già schedate.